Mara Carfagna, segretario di Noi Moderati, interviene a un evento elettorale a Caserta in vista delle elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre e, a margine dei lavori, esprime un durissimo giudizio sul fronte avversario, il cosiddetto campo largo. “In Campania è una finzione, una ‘truffa’ ai danni degli elettori campani – va dritta Carfagna senza usare giri di parole – perché è formato da due forze politiche, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, che si sono combattute e insultate negli ultimi dieci anni”.
La leader di Noi Moderati focalizza quindi la sua critica sulla figura del candidato presidente della Regione del campo largo. “Roberto Fico parla di cambiamento – premette Carfagna -, di svolta rispetto al passato, rispetto a quel De Luca che proprio ieri ha invece detto che resterà per controllare il lavoro in Regione, per indirizzarlo politicamente (scenario escluso oggi dal sindaco di Napoli Gaetano Mandredi e da Piero De Luca, ndr). Non basta cambiare abito per presentarsi come nuovo”.
Per Carfagna, allora, gli ultimi giorni di campagna elettorale diventano una vera e propria missione: “Proveremo a smascherare questa vera e propria ‘truffa’ ai danni degli elettori campani. Noi siamo convinti di poter vincere. Cirielli è un candidato autorevole, competente, che conosce molto bene la Campania e i problemi della Campania. Saprà essere all’altezza della sfida, Noi Moderati lo sostiene convintamente”.
Carfagna è quindi andata all’attacco su quanto lascia dietro di sé De Luca e l’amministrazione di sinistra della Regione. Partendo dalla Sanità: “Sprecate enormi risorse per la Sanità, regalate centinaia di milioni di euro di prestazioni sanitarie ad altre regioni, perché i cittadini campani non si fidano della sanità regionale e vanno altrove” il bilancio De Luca visto da Carfagna.
“Altro spreco di risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha proseguito la segretaria di Noi Moderati – è quello relativo alle cosiddette case di comunità, presidi sanitari territoriali vicini alle esigenze dei cittadini. La prima proposta di Noi Moderati per la Campania sarà perciò quella di commissariare gli interventi relativi alla Sanità del Pnrr: dimostreremo che in dodici mesi si può fare quello che la sinistra non ha fatto in cinque anni”.
“Una priorità – ha aggiunto – è anche l’emergenza giovani. Tanti giovani di talento lasciano la Campania perché non trovano opportunità, a loro vogliamo rispondere con una proposta che in Calabria sta dando risultati: il cosiddetto reddito di merito, cioè 500 euro per quei diplomati campani che decidono di iscriversi in un’università campana mantenendo la media del 27. È un modo per trattenere i nostri ragazzi, così che possano mettere a disposizione della Campania le loro energie, le loro competenze e il loro talento”.
” Ancora – ha concluso Carfagna -, ci impegneremo affinché le risorse stanziate con il Pnrr per costruire nuovi asili nido e finanziare il tempo pieno nelle scuole siano realmente utilizzate. Da ministro per il Sud e la Coesione territoriale ho investito molto sui servizi a favore della conciliazione lavoro-famiglia, i soldi ci sono e devono essere spesi. Occorre fa sì che i posti negli asili e il tempo pieno siano garantiti in Campania come avviene nelle regioni del Nord Italia”.
