venerdì, 28 Novembre, 2025
11.4 C
Napoli

Da Caserta a Barcellona il mistero di Rocco, morto cadendo dalla stanza di un hotel

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

L’ultima parola spetta all’autopsia, ma per il momento la polizia spagnola inquadra come “accidentale” la morte a Barcellona di un 28enne originario di Francolise nel Casertano: Rocco Amato. Sarebbe caduto dal terzo piano di un hotel del quartiere Eixample, forse sporgendosi troppo da una finestra o dal tetto dell’edificio. Ma l’ipotesi che qualcuno l’abbia spinto ancora non viene esclusa, così come è possibile che si sia suicidato.

Non è chiaro nemmeno, e su ciò si interrogano i genitori volati in Spagna mercoledì sera, se in quel momento si trovasse da solo. Inoltre, sul posto sarebbero state raccolte voci circa un possibile spostamento del cadavere, trovato adagiato su una panchina, dopo una caduta. Voci che rendono ancora più intricato il giallo sulla tragica fine del giovane. Rocco era arrivato sabato scorso nella città catalana, dove aveva abitato anche in passato, salutando gli amici del paesino abituati a vederlo partire. «Amava la musica e i viaggi», dicono.

«Tutto sembra indicare che la morte sia stata accidentale» e finora «non risultano indizi di criminalità». Così fonti dei Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, avrebbero riferito ai funzionari del consolato italiano a Barcellona che stanno assistendo i familiari del 28enne. Il giovane è morto precipitando dal terzo piano dell’albergo la sera del 23 novembre scorso. Da allora inutilmente i genitori e gli amici hanno composto il numero del suo cellulare, che prima ha squillato a vuoto e poi è rimasto muto. In rete era partito insieme alla denuncia di scomparsa anche l’appello “Aiutateci a trovare Rocco”.

Le autorità spagnole hanno aperto un’inchiesta, affidata alla Policia National che ha sentito finora numerosi testimoni e compiuto una serie di sopralluoghi. Rocco Amato già non respirava all’arrivo dei primi soccorritori. In un primo tempo, secondo altre fonti, gli investigatori avrebbero vagliato delle immagini in cui si vedeva nella zona dell’albergo il giovane correre, inciampare in una siepe e cadere in un dirupo per schiantarsi in un parcheggio vicino a un ospedale. Ma dalla Spagna non sono arrivate conferme.

«Non lo conoscevo personalmente. Viaggiava e si spostava molto. Conosco invece i genitori, brave persone, e a loro ci stringiamo come comunità» dice il sindaco di Francolise Saturnino Di Benedetto. Per gli amici della cittadina d’origine, «dall’autopsia non emergeranno tracce di droga né di alcoolà». Era stato un anno a Perugia, poi in America qualche mese e infine in Spagna, dove risiede un congiunto. Racconta Aurora, sua amica da una vita: «Seguiva artisti di musica elettronica e amava viaggiare». Sui social il giovane, che non era fidanzato, si faceva chiamare “Capa tosta” o “Buffalo”, per la sua passione per la mozzarella di bufala.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/11/28/news/giallo_sul_28enne_di_francolise_morto_a_barcellona-425009776/?rss

spot_img
spot_img

Cosa fare in città

Archivi