Nella mattina della festa dell’Immacolata Concezione le attiviste e gli attivisti di ‘Ecologia Politica Napoli’ e della campagna ‘Resta Abitante’ hanno sfilato in processione per le vie del centro storico napoletano portando uno stendardo della Madonna Immacolata con scritto “Santa Maria liberaci dall’Overtourism, dalle Grandi Navi e dai Veleni”.
Gli attivisti sono partiti da una S. Gregorio Armeno, la strada dei presepi, piena di turisti, denunciando, come spiegano in una nota, “le conseguenze della turistificazione senza freni che il sindaco Gaetano Manfredi porta avanti per la città di Napoli: una città resa sempre più invivibile – sostengono gli attivisti – per chi ci abita e ci lavora a causa della proliferazione degli affitti brevi, l’inquinamento delle grandi navi, l’aumento del costo della vita e i continui disagi per chi deve spostarsi per andare a lavorare”. La processione, ribadiscono gli attivisti, “serve a rivendicare un modello di sviluppo alternativo per la città che metta al centro gli interessi degli abitanti”.
Secondo gli attivisti in piazza “Napoli rischia infatti una salata multa della Comunità Europea per la pessima qualità dell’aria che mette a rischio la salute dei cittadini ed ha perciò bloccato il traffico delle macchine più vecchie per quattro mesi ma ha raddoppiato da questa estate gli attracchi e le soste delle grandi navi ognuna delle quali inquina quanto tutto il traffico leggero della città (e anzi con esalazioni maggiormente tossiche). Proprio nell’area adiacente al porto i livelli di monossido di azoto sono risultati dieci volte superiori al limite. Insomma un lavoratore/trice deve farsela a piedi visto anche lo stato del trasporto pubblico mentre i turisti devono poter sbarcare direttamente nel portone di San Giacomo…
Madonna dell’Immacolata proteggici dall’over-tourism e dall’inquinamento”.
