
Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte di Napoli aderisce per il secondo anno consecutivo alla manifestazione “Appuntamento in Giardino” promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei.
Tema dell’edizione 2025 è “Giardini di pietra, pietre del giardino” che intende accendere l’attenzione sugli elementi lapidei e sulla componente minerale che, soprattutto nei giardini storici, assolve un ruolo non solo estetico e decorativo ma anche simbolico e funzionale impreziosendo l’ambiente al pari della vegetazione circostante.
« Il Giardino Torre nasce non solo come sito produttivo ma anche come giardino di Delizie dove i reali si intrattenevano durante le loro lunghe passeggiate nel bosco. Uno spazio sì funzionale – in quanto qui venivano coltivate frutta, verdura e ortaggi per la mensa del Re – ma anche un ambiente prezioso dal punto di vista estetico e architettonico. Non è un caso se nel giardino sono presenti ben tre fontane, un’esedra, una serra per ananas e un elemento turrito che conserva ancora l’originale scala in piperno e il forno storico dove, si narra, fu cotta la prima pizza in onore della Regina Margherita» afferma Nunzia Petrecca Ad Delizie Reali Scarl società vincitrice nel 2018 del bando di gara europeo indetto dall’allora Mibact che ha consentito, attraverso un partenariato pubblico e privato, il recupero del Giardino Torre e la sua gestione per vent’anni.
Dopo un lungo intervento di recupero botanico e architettonico – condotto da Euphorbia S.r.l. società specializzata nella cura e manutenzione dei giardini storici e Minerva Restauri S.r.l azienda impegnata nelle attività di conservazione dei beni culturali di grande valore storico e artistico – oggi il Giardino Torre ha riacquistato la bellezza di un tempo. Per l’occasione i visitatori saranno accompagnati da guide esperte alla scoperta della fontana marmorea situata al centro della fruttiera, ai piedi di un maestoso esemplare di Canfora, che in origine era abbellita dal gruppo scultoreo che nel 1895 fu rimosso e trasferito ad arricchire la nuova fontana del Belvedere, divenuto al tempo dei Savoia, il luogo di maggiore rappresentanza ed interesse del sito reale.
La visita prosegue al Casamento Torre, costruzione probabilmente preesistente al Real Sito di Capodimonte, caratterizzato da un esile torrino di gusto vanvitelliano: entrando nel corpo principale dell’edificio sarà possibile ammirare l’antica scala a chiocciola in piperno che conduce alla sommità della torre da cui si apre un’ampia vista panoramica sull’intero giardino e sul Vesuvio. Restituito ai suoi colori originari – bianco e grigio pastello – l’edificio si articola anche in un altro corpo di fabbrica più piccolo dove si conserva l’antico forno a legna voluto da Ferdinando II di Borbone. La visita termina nel Giardino dei Fiori, considerata la parte più preziosa dell’intero complesso: qui si trova un’imponente fontana a nicchione racchiusa tra paraste doriche, una conchiglia a stucco che ne riveste la volta e che si completa di una vasca incassata adornata con uno scoglio di pietra lavica. Posta al lato della fontana le storiche ananassiere, serre semi-interrate realizzate in muratura e riscaldate generalmente con la semplice fermentazione del letame. Completano l’ambiente architettonico una fontana più piccola per le ninfee e una elegante esedra con peri a spalliera dotata di una piccola stanza di passaggio – anticamente decorata sulle pareti con affreschi di fiori e uccelli e sulle volte con nuvole – attraversando la quale si accede alla Purpignera dove si conservano gli antichi semenzai.
Info:
Giorno 7 e 8 giugno Visite guidate su prenotazione. Previsti due turni: alle ore 10 e alle 11.30 Pagamento in loco 10 euro a persona, bambini fino a 6 anni gratis
Si consiglia di recarsi al Giardino almeno 30 min prima dell’orario di inizio Prenotazione via mail comunicazione@delizie-reali.it