
Un annuncio singolare nella casella postale di mille cittadini, a Benevento. All’interno della busta chiusa, l’intimazione di sfratto immediato dalla propria abitazione di proprietà. Il mittente? Israele. O meglio: Israel Defence Forces. Un’operazione singolare, dall’interno chiaramente provocatorio: a metterla in campo il Collettivo autonomo pro-palestinese “Hurriya”, il più attivo sul tema nel Sannio, che da mesi porta avanti azioni di informazione e sensibilizzazione sul conflitto israelo-palestinese.
“Spettabile locatario – si legge all’interno della missiva – con riferimento al contratto di locazione a uso abitativo avente a oggetto l’immobile nel quale attualmente è domiciliato, in qualità di proprietario, con la presente si comunica formale disdetta del contratto di locazione, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera a), della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, con avviso di sfratto immediato. (…) Si intima di rilasciare l’immobile entro e non oltre domenica 15 giugno, libero da persone e cose, nello stato in cui è stato consegnato, salvo il normale deterioramento d’uso”.
L’obiettivo? “Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei cittadini palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, dove continua la fondazione di nuove colonie israeliane in territorio palestinese”, spiegano gli attivisti. Parlando di “un gesto provocatorio ma necessario, perché non si può più stare in silenzio davanti a un genocidio”.
La lettera conclude, naturalmente, con la precisazione che l’avviso “non è reale, ma speriamo abbia attirato la sua attenzione. Il popolo palestinese non è altrettanto fortunato, non riceve lettere di sfratto, ma colpi alla porta di casa dati con il calcio del fucile, nel cuore della notte, senza una ragione e peggio in modo completamente illegale. Intere famiglie sono cacciate via dalle proprie abitazioni senza avere il tempo di recuperare valigie, vestiti, oggetti personali, vengono percosse, umiliate, arrestate senza un capo di accusa, vengono trucidate dall’esercito israeliano. A Gaza si sta consumando un genocidio nel silenzio generale della comunità internazionale e nell’indifferenza totale di molte persone che assistono a una tragedia in live stream h24”.
Infine, l’appello a prendere parte alle iniziative di sensibilizzazione, a cominciare da quella di domenica 15 giugno, a Benevento: alle 17.30 biciclettata per Gaza con partenza dalla Rocca dei Rettori, alle 18,30 checkpoint e Flash mob silenzioso sul Corso Garibaldi, all’altezza di Piazza Roma, alle 20 assemblea pubblica al locale “Kindergarten” per promuovere la partecipazione alla manifestazione nazionale del 21 giugno.