
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta presso il Palazzo di Governo, una riunione di aggiornamento del tavolo interistituzionale dedicato alla verifica delle disponibilità alloggiative per i nuclei familiari del quartiere napoletano di Bagnoli che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, in conseguenza dei recenti eventi bradisismici. I nuclei familiari sono stati ospitati in strutture alberghiere fino al 16 giugno scorso e attualmente sono beneficiari di un Contributo di Autonoma Sistemazione.
“E’ stato rivolto un appello urgente ai proprietari di immobili privati affinché rendano disponibili all’affitto alloggi per le famiglie sfollate – si legge in una nota – In particolare, è stato rilanciato l’utilizzo del canone concordato, che prevede agevolazioni fiscali, tra cui quella sul canone Imu, per chi affitta immobili con contratti di durata fino a 18 mesi, a canoni calmierati. I rappresentanti del Comune hanno ribadito l’importanza di attivare, attraverso strumenti agili e vantaggiosi, una rete di solidarietà e corresponsabilità tra istituzioni, cittadini e proprietari, per dare risposte tempestive e sostenibili a nuclei familiari in grave difficoltà”. Il coinvolgimento delle associazioni ha avuto anche lo scopo di richiedere la massima attenzione a fenomeni di speculazione rispetto al valore delle locazioni. Il tavolo in Prefettura “rappresenta uno spazio di lavoro interistituzionale – convocato, con cadenza settimanale, dal Prefetto, Michele di Bari, d’intesa con il Sindaco, Gaetano Manfredi, e finalizzato ad attuare il confronto, l’ascolto e il coordinamento tra istituzioni, cittadini, rappresentanti del territorio e della Municipalità – ed è un punto di riferimento stabile per raccogliere le esigenze della popolazione sfollata e costruire risposte condivise ed efficaci”. Hanno partecipato alla riunione il Vice Sindaco del Comune di Napoli, Laura Lieto, il Direttore della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, i rappresentanti della Caritas Diocesana di Pozzuoli, delle Associazioni Federproprietà, Proprietà Edilizia di Confedilizia nonché gli esponenti del Comitato Assemblea Popolare di Bagnoli e dei Campi Flegrei.