
Piccole storie capaci di offrire grandi emozioni e profonde riflessioni. L’avvocato napoletano Fortunato Masucci torna alla scrittura con “Cento scintille” (Olisterno editore).
Una raccolta di microracconti che spaziano dalla descrizione del quotidiano a immaginari fantastici, tutti con un duplice comune denominatore: la capacità di essere concisi e veloci, nel senso proprio del concetto di brevitas latino più che dei 200 caratteri di un tweet, e soprattutto con il dono di avere un finale sempre inaspettato, sorprendente e rivelatore.
I protagonisti di queste cento microstorie creano un ricco e variegato microcosmo: una goccia che diventa ossessiva, un amore talmente appassionato da non sembrare vero, un uomo che mantiene il buonumore dinanzi al grigiore delle giornate lavorative, un bambino che si fa coraggio per affrontare l’oscurità del corridoio di casa nella sua immaginazione popolato di mostri, fino a una persona superstiziosa che esegue i più svariati riti propiziatori per non mancare all’appuntamento della vita.
Alla fine di ciascuna pagine c’è sempre un finale mai scontato, uno spunto nuovo che emoziona e apre a considerazioni sulla vita e sulla morte, sul dolore più profondo e la gioia più pura, sulla condizione di un singolo uomo fino a quella di una intera civiltà, specchio della società che siamo diventati.
“In un mondo che va a mille all’ora – è scritto nella prefazione – questo libro coniuga la velocità con la profondità. Perché non è il numero di parole che rende una esperienza emozionate, ma la sua intensità. Due minuti, o poco più: basta il tempo di una scintilla per accenderci”. Il libro è in vendita on line e su Amazon, ma per altre storie si può consultare la pagina Facebook dell’autore “365 pillole di immaginazione”.