L’ex ministro della Cultura “Sangiuliano è un amico, è una persona di grande qualità. Per quello che mi riguarda ha subito anche una prepotenza e ha il diritto di essere candidato”. Lo ha detto Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e candidato del centrodestra a governatore della Campania, a margine dei Dialoghi Mediterranei in corso a Napoli. “Anche io gli ho chiesto” di candidarsi, “ma non credo che il tema del centrodestra o il tema del giorno sia la candidatura o meno di una persona degnissima, che è un professionista di primo ordine, è un uomo di cultura”.
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“Fratelli d’Italia ha anche messo in campo tantissime persone degli ordini professionali, associazioni di categoria, sindacati, imprenditori, commercianti. Quindi le liste sono aperte. Mi sembra che anche Forza Italia, Lega e Noi moderati stiano facendo un lavoro straordinario per allargare verso il centro”, ha proseguito Cirielli. “Credo che sia importante perché sono anche elezioni amministrative, elezioni collegate alla vita quotidiana e agli interessi dei cittadini. Quindi è un errore fare uno scontro solo polarizzato su centrodestra e campo largo”.

Sulla competizione con Roberto Fico, “noi non alzeremo il livello dello scontro – dice Cirielli -, il presidente candidato da parte dei progressisti è una persona degna, io non ho nulla da contrastare sul piano personale, ci mancherebbe, non lo faccio neanche con chi lo meriterebbe, che è quello che lo precede (il riferimento è all’attuale presidente, Vincenzo De Luca, ndr), ma sicuramente Fico ha un garbo, una correttezza che va messa in evidenza e io cercherò di mantenere. Fermo restando che ognuno dice la propria opinione, mette in evidenza le contraddizioni e l’incoerenza di questi due partiti, Pd e Cinque Stelle, che per anni se ne sono dette tutti colori e oggi per conservare il potere o per conquistarlo sono insieme. Mi sembra legittimo, faremo la nostra parte ma parleremo soprattutto di proposte”.
Quanto al governatore uscente Vincenzo De Luca, “alle battutine a cui ci ha abituato questo personaggio non varrebbe la pena di rispondere”, ma “se ha da dire qualcosa nel merito, penso che, come è giusto che sia, un presidente della Regione dovrebbe parlare di quello che ha fatto, misurandosi coi fatti concreti. La Campania? È all’anno sotto zero. Da tutti i punti di vista, la sanità è allo sfascio. Oggi i giornali dicono che siamo la peggiore regione d’Italia come disoccupazione, come lavoro”.