

A Napoli e nell’area metropolitana nel 2025 si registra un calo della delittuosità. I dati, al 30 novembre, dicono che i delitti commessi sono diminuiti del 4,55 per cento a fronte del 2024. Tutti gli indici di delittuosità segnano un calo: omicidi volontari (- 9,38 per cento), furti (- 2,78), rapine (- 5,31), estorsioni (- 12,40). A riferire la situazione, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso della conferenza di fine anno.
“C’è una flessione della delittuosità perché c’è una grande sinergia fra forze dell’ordine, magistratura ed enti locali – ha affermato il prefetto – La sicurezza urbana passa attraverso i controlli, la prevenzione, la repressione, e qui abbiamo un comparto giustizia che sta facendo davvero molto e che ringrazio, ma passa anche attraverso una serie di azioni che riguardano il vivere civile”. “Il 2026 che ci aspetta – ha aggiunto – sarà certamente nel segno di una continuità e di un’azione forte da parte di tutti noi e sono convinto che i dati saranno sempre migliori”.
Sul fronte del contrasto alle attività criminali, nel corso dell’anno che sta per concludersi, la Prefettura di Napoli ha emesso 272 misure di prevenzione antimafia, di cui 136 interdittive, registrando un +15 per cento rispetto al 2024 e sono stati 10 gli accessi presso cantieri impegnati in grandi opere finanziate con fondi pubblici.
Per quanto riguarda le misure antiusura e antiracket sono stati erogati oltre 500mila euro a favore di vittime di usura e circa 3 milioni di euro a favore delle vittime di estorsione. Sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina, nel 2025, sono stati 379 i provvedimenti di espulsione eseguiti (+20 per cento) e 118 i rimpatri (+48 per cento).
Numerose le altre attività in cui la Prefettura è stata impegnata tra cui, solo per citarne alcune, quelle di protezione civile con lo svolgimento di 4 esercitazioni per rischio sismico e vulcanico dei Campi flegrei; attività di prevenzione e contrasto di illeciti ambientali, con particolare riferimento alla Terra dei fuochi; il monitoraggio relativo all’attuazione del Pnrr che nella sola area metropolitana di Napoli vede 8567 interventi in essere per un investimento complessivo di circa 5 miliardi di euro; l’implementazione della videosorveglianza grazie a un finanziamento del ministero dell’Interno, a valere su più misure, di 4,5 milioni di euro.


