Non si è calato con le lenzuola dalla cella e neppure ha effettuato un buco nella parete. Fatto sta che un detenuto tunisino di 20 anni è riuscito a evadere dal carcere di Bellizzi Irpino ad Avellino. E’ come svanito nel nulla. La fuga del recluso è iniziata intorno alle 13 quando si è avuta conferma – da parte delle fonti ufficiali – dell’evasione dal penitenziario “A. Graziano”.
Le autorità giudiziarie e le forze dell’ordine sono state immediatamente allertate e hanno avviato le operazioni di ricerca e controllo del territorio circostante nella zona della frazione di Bellizzi Irpino. Le forze dell’ordine hanno fatto scattare controlli e posti di blocco non solo nella zona del carcere ma anche sulle principali arterie della città e della provincia di Avellino. Poi la cattura nel centro di Avellino in piazza Libertà da parte della polizia penitenziaria. E’ tornato in cella Yassine Mohamed Sassi, nato il 22 aprile 2005 in Tunisia, arrestato il 10 maggio 2025 a Sant’Andrea di Conza (in provincia di Avellino) e detenuto nell’istituto penitenziario di Avellino dal 21 maggio, a seguito di trasferimento. Secondo una prima ricostruzione dell’evasione, il detenuto si trovava al primo piano del carcere al momento della fuga. Dell’episodio è stata avvisata anche la Procura della Repubblica di Avellino che ha avviato un’inchiesta per ricostruire quanto avvenuto ed accertare eventuali responsabilità.
