

Napoli. Parte da Catania, con due sold out annunciati il 18 e 19 novembre al Teatro Ambasciatori, il nuovo tour di Gianni Fiorellino. Dieci concerti, tra Salerno, Milano, Roma, Bari, Modena, Taranto, Cosenza, Torino, Foggia, Piano di Sorrento, che impegneranno il cantautore napoletano fino al prossimo marzo 2026 nel “Vai – tour teatri italiani”, prodotto da Leone Produzioni e distribuito da PG Production.
La nuova tournée di Gianni Fiorellino, la prima dopo anni di assenza dalla scena nazionale, si realizza sulla scia del successo del suo ultimo album, “Vai”, prodotto e distribuito dalla Zeus Record. “Questo tour – sottolinea Gianni Fiorellino – è un invito ad andare avanti, a superare le difficoltà e a credere sempre in sé stessi. Tornare a suonare dopo anni nei teatri italiani, in città che ho amato e che mi hanno amato come Milano, Torino, Modena, Roma, è un’emozione irripetibile.
Un’emozione che desidero trasmettere e condividere con il pubblico, immersi nell’atmosfera intima e vibrante che solo il teatro sa donare”. In scaletta gran parte della track list del disco, con brani inediti e testi di forte impatto composti in parte dal paroliere Vincenzo D’Agostino, firma storica della musica italiana, già al fianco di artisti come Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio nonché autore del testo della hit “Rossetto e caffè”. Dalla title track “Vai”, che il musicista dedica ai suoi figli, alla hit “Nuje stamm’ancora ccà”, il concerto segue il tema del disco riproponendo dal vivo, tra sonorità pop e varie digressioni rock, house e britpop, un percorso in musica dedicato all’amore nelle sue molteplici e possibili declinazioni. Non mancheranno i successi che hanno segnato la lunga carriera di Gianni Fiorellino, offrendo ai fan l’occasione di ascoltare e cantare pezzi iconici come la hit sanremese “Ricomincerei” o come “Che sì”, “Stu compagno mio”, fino all’omaggio a suo padre (il rocker Fioravante Fiorellino) con il brano “C’era una volta Peter Pan”.
Un nuovo tassello nell’ultraventennale carriera di Gianni Fiorellino, l’ex enfant prodige scoperto da Pippo Baudo 25 anni fa, che si aggiunge ai due Festival di Sanremo e al Festival di Spoleto di qualche tempo, per arrivare ai quindicimila spettatori del concerto nel maggio del 2024 allo Stadio Maradona e al recentissimo “rock show” dello scorso giugno nell’Arena Flegrea della Mostra d’Oltremare. “La musica è la mia vita – sottolinea l’artista – la frequento da quando avevo 7 anni e definisce ogni momento della mia esistenza. Scrivo le mie canzoni che parlano d’amore, e credo che parlare di questo sentimento, oggi più che mai, sia non solo necessario, ma urgente”.


