
Tre serate tra mito, teatro e musica, con aperture straordinarie serali dell’Antica spiaggia del Parco Archeologico di Ercolano. Previsto anche un concerto finale di Roberto Colella
Dall’11 al 13 settembre 2025, nel Parco Archeologico di Ercolano si terrà il festival “Gli Ozi di Ercole” che accompagnerà il pubblico in un particolare viaggio nei miti che parlano del corpo umano. Una rassegna, alla sua quinta edizione, che intreccia mito, corpo e scena e che quest’anno è dedicata al tema “Corpo mitico”.
L’evento ideato da Francesco Sirano e curato da Gennaro Carillo, che ne è Direttore artistico, per la prima volta si svolgerà nella particolarissima cornice dell’Antica Spiaggia del Parco di Ercolano. Un luogo unico, un tempo incorniciato dal mare e oggi da un muro di lava formatosi nell’eruzione del 79 d.C.,. Previste tre serate dall’11 al 13 settembre tra letture sceniche affidate a interpreti di primo piano del teatro e del cinema italiani, per restituire voce e presenza ai racconti mitici. Le serate si concluderanno con percorsi sonori in sintonia con lo spirito di ricerca e apertura della rassegna.
“Gli Ozi di Ercole 2025” – Parco Archeologico di Ercolano – Programma
- Giovedì 11 settembre, alle 19:30, si terrà la presentazione ufficiale alla stampa e al pubblico: un momento di apertura e racconto del programma, che sarà subito seguito dall’avvio delle performance della serata inaugurale.
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Giovedì 11 settembre, alle 20:00 – “Titono e la Sibilla. Narrazioni mitiche delle metamorfosi corporee”, il pubblico entrerà nel cuore del tema con la classicista Cristiana Franco e l’attrice Imma Villa. Un dialogo tra studio e interpretazione teatrale che esplorerà la metamorfosi come condizione del vivente, dal mito di Ovidio ai simboli contemporanei.
Dioniso, archetipo della vita indistruttibile e dio dalle identità multiple, sarà il filo rosso per riflettere sulla trasformazione come possibilità di sopravvivenza, desiderio di mutamento o illusione di eternità. Dal racconto antico, in cui i corpi si trasformano in animali, piante o pietre, si arriverà alle inquietudini attuali: corpi che diventano macchine, identità ibride, tatuaggi e chirurgia come linguaggi del sé. - Giovedì 11 settembre, alle 21:30 – “Linha de Passe”, la musica prenderà il testimone con progetto della cantante Maria Pia De Vito insieme a Roberto Taufic (chitarra) e Roberto Rossi (batteria). Un viaggio sonoro che intreccia la tradizione musicale brasiliana, quella napoletana e il jazz, rivelando affinità profonde: melanconia, lirismo, fatalismo e una comune radice poetica.
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Venerdì 12 settembre, alle ore 20:00 – “L’antica spiaggia. Storie di tempeste e naufragi”
con Sonia Bergamasco e Gennaro Carillo. Un viaggio nel mare come immagine del deinon: terribile e meraviglioso al tempo stesso. Da Omero a Lucrezio, da Conrad a Melville, il mare appare come fauci spalancate pronte a inghiottire, abisso che suscita terrore e fascinazione, sublime che annienta ma al contempo rivela la fragilità e la grandezza umana. L’incontro è dedicato a coloro per i quali il naufragio non è metafora ma esperienza reale, e a chi ogni giorno salva vite dall’annegamento. -
Venerdì 12 settembre – Ore 21:30 – “Corpo, umano” -Vittorio Lingiardi (voce narrante), Federica Fracassi (voce recitante), regia di Gianni Forte
Una riflessione sul corpo oggi, smembrato dalla medicina, sottratto alle relazioni autentiche dalla vita online, strumentalizzato dalla politica. Lingiardi lo riporta al centro della scena attraverso un racconto che intreccia scienza, mito, letteratura e arte, dando voce agli organi del corpo come parti di un’unica narrazione vitale. -
Sabato 13 settembre – Ore 20:00 – “Dioniso al muro” – con Laura Pepe e Francesco Sirano
Il mito non solo come racconto, ma come immagine: icone, affreschi, bassorilievi che continuano a guardare e a inquietare. Dioniso, figura centrale anche nell’Ercolano antica, porta con sé Arianna, l’estasi, l’enthousiasmos, il confine sottile tra follia e benedizione divina. - Sabato 13 settembre – Ore 21:30 – Roberto Colella in concerto con Arcangelo Michele Caso (violoncello) – Un concerto intimo e vibrante nella cornice degli Scavi di Ercolano. Le canzoni di Colella raccontano storie di vita, amore e resistenza, trasformando il silenzio delle pietre in emozione viva. Un’occasione unica per ascoltare musica in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Gli Ozi di Ercole 2025 – Informazioni
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Antica spiaggia del Parco Archeologico di Ercolano
- ingresso Intero serata: € 10,00 – Ridotto serata: € 5,00 (18-25 anni non compiuti, cittadini UE)
- Abbonamento intera rassegna: € 15,00
- Ingresso gratuito: minorenni, persone con disabilità e accompagnatore, abbonati al Parco Archeologico di Ercolano (con prenotazione)
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Modalità di acquisto:
- Online: coopculture.it
- Call center: +39 081 0106490 (lun-sab, 9:00-17:00)
- Presso la biglietteria del Parco fino a esaurimento posti
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Parcheggi
- Possibilità di parcheggio gratuito presso la Scuola Rodinò (Via IV Novembre), la Scuola Iovino Scotellaro (Traversa Via IV Novembre), presso il parcheggio di Villa Favorita (Corso Resina) fino ad esaurimento dei posti disponibili.
- Possibilità di parcheggio a pagamento presso il Parcheggio Comunale “Herculaneum Parking” in Via dei Papiri Ercolanesi.
Maggiori informazioni – Gli Ozi di Ercole – Ercolano
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Fonte: https://www.napolidavivere.it/2025/09/10/gli-ozi-di-ercole-ercolano-2025/