

Dall’Europa alla Campania, il comune di Sant’Antimo riconosce lo stato di Palestina. Nel momento più duro e cruento del conflitto, con i civili palestinesi in fuga sotto le bombe da Gaza City la comunità santantimese decide, seppur simbolicamente, di tenere una mano civile e politica ad un popolo in ginocchio.
“Ogni volta che un’istituzione, piccola o grande che sia, sceglie di riconoscere un diritto negato, contribuisce a scrivere una pagina di giustizia”, spiega la consigliera comunale Pd Francesca Lamino, promotrice della mozione presentata ed approvata martedì in Assise. Avanti alla giunta di Massimo Buonanno, hanno votato a favore i gruppi PD, Voltiamo Pagina, Impresa Futuro, Centro Popolare e PSDI.
La scelta della cittadina campana arriva dopo una importantissima e storica disposizione del Parlamento Europeo: “Una risoluzione – ha raccontato in Assemblea Lamino – con cui ha invitato gli Stati membri dell’Unione a valutare il riconoscimento dello Stato di Palestina. Non è stata una decisione qualunque: è stata una presa di posizione forte, chiara, netta. È stato l’affermare che il diritto all’autodeterminazione non può restare un principio astratto, ma deve tradursi in un impegno concreto”. Entusiasmo tra le file dalla maggioranza e soddisfazione per la giunta.


