Una mostra dal titolo “Ancora qui. Prologo” ci consentirà di visitare il Refettorio del complesso monumentale voluto dai Borbone e realizzato da Ferdinando Fuga per accogliere i poveri del Regno di Napoli. Uno dei palazzi più grandi d’Europa oggi in fase di completa ristrutturazione
Il Real Albergo dei Poveri di Napoli, uno dei palazzi più grandi d’Europa, realizzato da Ferdinando Fuga su incarico di Re Carlo III di Borbone nel 1751, apre al pubblico in anteprima i suoi grandi ambienti con una mostra a ingresso gratuito dal titolo “Ancora qui. Prologo. L’Albergo dei Poveri e la memoria delle cose”

La mostra sarà visitabile sino al 2 marzo 2026 gratuitamente e ci offre l’occasione di ammirare alcuni degli spazi del Real Albergo dei Poveri, attualmente in ristrutturazione, in anteprima. La mostra “Ancora qui. Prologo” è a cura di Laura Valente, ed è allestita nel Refettorio monumentale del complesso e sarà visitabile con ingresso gratuito, su prenotazione all’email ancoraqui@lenuvole.com
In mostra oggetti di persone che hanno vissuto nel palazzo
In mostra tantissimi reperti originali ritrovati durante i lavori di ristrutturazione del grande complesso e appartenuti a persone che hanno vissuto nel grande palazzo. La mostra li presenta in chiave poetica e civile questi reperti ritrovati facendoli dialogare con una serie di interventi artistici originali.
PH Comune di Napoli
Esposti troveremo Scarpe di adulti e bambini, piatti, bicchieri, caffettiere, posate, letti, valigie, macchine da scrivere, ma anche documenti dell’esercito e altri reperti d’epoca che vengono fatti “dialogare” con vari filoni narrativi tra opere dell’arte contemporanea e fotografie, installazioni e performance.
Nel grande refettorio esposte infatti anche opere di artisti come Norma Jeane e Antonella Romano, fotografie di Mimmo Jodice e Luciano Romano, una colonna sonora di Massimo Cordovani, sintesi di voci d’archivio e suoni contemporanei e un racconto originale della scrittrice Viola Ardone, che richiama la vita quotidiana del Real Albergo a partire dal 1781, dove i poveri dell’epoca imparavano un mestiere come i calzolai, bandisti, scrivani, sarte, intagliatrici, ricamatrici.
I lavori di recupero e riqualificazione del Real Albergo dei Poveri di Napoli termineranno nel 2026 e Napoli potrà utilizzare di nuovo uno dei più grandi complessi architettonici d’Europa, il Real Albergo dei Poveri progettato da Ferdinando Fuga per Carlo di Borbone.
Orari di apertura al pubblico e modalità di accesso
PH Comune di Napoli
- Ingresso gratuito.
- Apertura ordinaria: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, con esclusione della domenica e del lunedì.
- Prima domenica del mese: apertura straordinaria con orario ridotto 10:00 – 13:00.
Aperture straordinarie
- Domenica 7 dicembre 2025, ore 10:00-13:00
- Lunedì 22 dicembre 2025, ore 10:00-18:00
- Lunedì 29 dicembre 2025, ore 10:00-18:00
- Domenica 4 gennaio 2026, ore 10:00-13:00
- Domenica 1°febbraio 2026, ore 10:00-13:00
- Domenica 1°marzo 2026, ore 10:00-13:00
- Lunedi 2 marzo 2026, ore 10:00-18:00
Chiuso il 24, 25, 26, 31 dicembre 2025 ed il 1°gennaio 2026.
Info e prenotazioni
La prenotazione é obbligatoria esclusivamente per le visite di gruppo da più di 5 persone.Per richiedere ulteriori informazioni e per le prenotazioni é necessario scrivere all’indirizzo e-mail: ancoraqui@lenuvole.com.
Per le prenotazioni, si invita a specificare nella comunicazione e-mail – l’orario indicativo di arrivo – il numero complessivo dei partecipanti.
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Maggiori informazioni – “Ancora qui. Prologo. L’Albergo dei Poveri e la memoria delle cose”
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Fonte: https://www.napolidavivere.it/2025/12/13/ancora-qui-prologo-real-albergo-dei-poveri-napoli/


