XXIII edizione – A cura di Carlo Faiello | 1-5 luglio 2025 – Piazza Mercato
Napoli celebra la musica folk campana, patrimonio artistico e culturale senza tempo
- La Notte della Tammorra 2025
- I concerti: la magia della musica folk in scena – 4 e 5 luglio 2025
- Laboratori e convegno: approfondire la tradizione
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Sulla scorta del
successo dello scorso anno, con una presenza di oltre 30.000 persone,
torna dal
1°al 5 luglio 2025,
nella suggestiva cornice di Piazza Mercato, la XXIII edizione de “La
Notte della Tammorra”.
La grande festa popolare dedicata alla musica tradizionale campana è
curata dal maestro concertatore Carlo
Faiello
ed è promossa e finanziata dal
Comune di Napoli
per “Napoli
Città della Musica”,
nell’ambito della macro rassegna “Estate
a Napoli 2025”.
Un evento che
esalta il patrimonio artistico e culturale del folk partenopeo,
autentico simbolo della musica italiana nel mondo, capace di ispirare
generazioni di musicisti e di affascinare un pubblico internazionale
con il suo ritmo ancestrale e la sua potenza emotiva.
Cinque
giorni di musica, danza e cultura, con due serate-concerto,
laboratori e un convegno, per celebrare un’arte che vive nel
presente guardando alle radici più profonde della tradizione.
Un’occasione unica per immergersi nella cultura popolare campana,
tra ritmi ipnotici, canti d’amore e di protesta, danze che parlano
di libertà.
Perché la tammurriata non è solo musica: è l’anima
di Napoli che batte nel mondo.
I concerti: la magia della musica folk in scena – 4 e 5 luglio 2025
• Venerdì 4 luglio ad aprire la serata sarà Serena Rossi, straordinaria interprete della scena musicale e teatrale napoletana, preceduta dal suggestivo ‘Canto ‘a figliola’ dedicato alla Madonna del Carmine e dalla Tammurriata di Accoglienza.
Sul palco si alterneranno grandi nomi della scena folk e nuove voci: Ars Nova Napoli; le voci del Nu-Folk come Irene Scarpato (Suonno d’ajere), Simona Boo (99 Posse, Bimbi di fumo), Denise Di Maria e la romana Lavinia Mancusi che presenta un progetto che unisce il folk, la classica e il pop d’autore.
E ancora lo storico quartetto femminile Assurd e la travolgente Bagarjia Orkestar si alterneranno con i maestri della Tammurriata: Antonio o’ Lione Matrone, Toto Toralbo, Dario Mogavero, Luigi Matrone.
• Sabato 5 luglio, protagonista sarà l’iconico Peppe Barra, insieme a Roberto Colella, voce storica de La Maschera.
E ancora: Carlo Faiello in un omaggio alle danze e alle lingue del Sud, Mimmo Cavallaro (Tarantella calabrese), Piero Ricci
(Saltarello molisano), Ugo Mazzei (canto siciliano), Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo (tarantella lucana).
Il Canzoniere Grecanico Salentino, in tour internazionale, festeggerà i 50 anni di carriera con un’esplosione di pizziche salentine; le Tammurriate di Biagio De Prisco, custode dell’antichissima arte del ballo sul tamburo.
Gran finale con il Ballo Notturno e, per i più coraggiosi, l’alba magica del 6 luglio con le paranze spontanee.
Laboratori e convegno: approfondire la tradizione
Dall’1 al 5 luglio, presso la Chiesa
di Santa Croce e Purgatorio al Mercato,
si terranno:
• laboratori di danze popolari (a cura di Mariagrazia
Altieri);
• laboratori di tamburi a cornice (a cura di Enzo
Esposito – Tammurrièllo).
Giovedì 3 luglio,
il convegno “Tarantella
in forma di rosa”
(ore 19:00) vedrà interventi di:
– Paolo Apolito (antropologo);
– Pier
Paolo De Giorgi (etnomusicologo);
– Enzo Amato (direttore d’orchestra).
Modera Ugo Vuoso (docente universitario e divulgatore).
A seguire,
nel solco della tradizione viva, esibizioni di tarantella irpina,
tammurriate vesuviane, pizzica tarantata e tarantella napoletana.
Galleria immagini
Contatti
Fonte: https://www.comune.napoli.it/la-notte-della-tammorra-2025