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Napoli, addio a Riccardo Imperiali di Francavilla, membro della Deputazione di San Gennaro

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È morto a Napoli durante la notte Riccardo Imperiali di Francavilla, avvocato, giornalista e membro della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, organismo laico che custodisce le reliquie del Santo patrono di Napoli.

Una notizia che ha colpito la comunità napoletana proprio nel giorno del Miracolo di maggio, una delle tre date dell’anno in cui si attende il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro.

La Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro ricorda Riccardo Imperiali di Francavilla “con immenso affetto. Dotato di spirito battagliero, di grande pragmatismo sempre con la simpatia e l’ironia che lo contraddistinguevano – si legge in una nota – Riccardo Imperiali è stato uno dei protagonisti napoletani che ha portato in alto i valori partenopei. Avvocato, presidente, consigliere indipendente, sindaco e membro di numerosi Consigli di amministrazione, Collegi sindacali, organismi di vigilanza di realtà di rilevanza nazionale e internazionale, Riccardo Imperiali ha dedicato la sua vita alla cultura e a numerosi progetti sociali. Dal 1998 membro della Deputazione, si è dedicato con passione e grande competenza alla tutela del patrimonio della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro”.

La Deputazione ricorda che Imperiali di Francavilla “è stato il fautore e coordinatore della battaglia per la laicità e l’indipendenza della Deputazione come organo collegiale che ha il compito e la responsabilità di promuovere il culto di San Gennaro, di custodirne le reliquie e l’inestimabile patrimonio del Tesoro dedicato al Santo Patrono. Nel 2016, in un momento di estrema delicatezza e di equilibri istituzionali, con la determinazione e la spontaneità che lo contraddistinguevano, riuscì ad affrontare la controversa e pericolosa vicenda che avrebbe rischiato di mortificare l’organo della Deputazione e i suoi 5 secoli di storia. A seguito di un decreto emanato dal Ministero dell’Interno, la Deputazione notificò un articolato ricorso al Ministero e alla Curia e avviò un delicato percorso per affermare l’infondatezza della decisione e la necessità che la Cappella rimanesse di proprietà esclusiva della Città. Anche i napoletani si strinsero intorno alla Deputazione e con essa i media di tutto il mondo: oltre tremila persone si riunirono innanzi il sagrato del Duomo per manifestare in favore della laicità della Cappella e sventolarono ciascuno un fazzoletto bianco, ripetendo il segno che da secoli il Deputato di turno dà alla Città non appena il sangue del Patrono si scioglie”.

Riccardo Imperiali “portò avanti la trattativa con estrema fermezza riuscendo ad aggiornare lo statuto ormai troppo antico, ma mantenendo gli aspetti fondamentali di laicità della Deputazione: una battaglia condotta con grande energia e risolutezza per la difesa dei valori fondativi di un organismo di alta rappresentanza civile, morale e religiosa”.

La notizia della morte di Riccardo Imperiali è per la Deputazione “un dolore enorme – conclude la nota . Non scompare solo un uomo di alta professionalità, ma un grande uomo di cultura, un amico, un interprete straordinario del coraggio e dell’entusiasmo di vivere. I membri Deputati e il personale tutto della Real Cappella e del Museo del Tesoro di San Gennaro ricordano la sua generosità e operosità con immensa gratitudine e si stringono con affetto alla famiglia”.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/05/03/news/napoli_addio_a_riccardo_imperiali_di_francavilla_membro_della_deputazione_san_gennaro-424163832/?rss

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