

C’è una sanità che non fa rumore ma che attraversa decenni di vita quotidiana: è quella che passa dalle farmacie, dai turni festivi, dall’ascolto di chi entra chiedendo aiuto prima ancora di una cura.
Lunedì 15 dicembre, al Teatro di San Carlo, Napoli ha scelto di raccontare questa storia premiando i farmacisti che hanno accompagnato generazioni di cittadini e accogliendo chi oggi ne raccoglie il testimone. Nel corso della cerimonia “Medaglie alla Professione” saranno premiati 128 farmacisti che hanno raggiunto 60, 50, 40 e 25 anni dalla laurea: professionisti che hanno attraversato riforme sanitarie, cambiamenti sociali e crisi come la pandemia, continuando a rappresentare un presidio di prossimità per la popolazione ?. Accanto alla memoria, il futuro. 190 giovani neo-iscritti pronunceranno il Giuramento di Galeno, entrando ufficialmente nella professione e assumendo un impegno etico verso la salute pubblica, in una fase in cui la farmacia è sempre più parte integrante della sanità territoriale. Vincenzo Santagada, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, sottolinea: «Questa non è una celebrazione formale, ma il riconoscimento di una funzione pubblica. I farmacisti premiati raccontano sessant’anni di sanità vissuta tra le persone; i giovani che giurano oggi rappresentano una responsabilità nuova, in un tempo che chiede competenza, ascolto e presenza nei territori». Alla cerimonia sono invitate a partecipare le principali autorità istituzionali, a conferma del valore civile dell’iniziativa: il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, il Prefetto di Napoli Michele Di Bari, il Vescovo Ausiliare di Napoli S.E.R. Mons. Francesco Beneduce, il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Matteo Lorito, il Presidente della Regione Campania Roberto Fico, il Direttore del dipartimento di Farmacia della Federico II Angelo Izzo?, il presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio. Nel corso della serata saranno inoltre assegnati riconoscimenti speciali: il Caduceo d’Oro 2025 alla Dr.ssa Ippolita Sorrentino e al Dr. Francesco Imperadrice, il Premio alla Carriera al Dr. Vincenzo Iadevaia, e il Premio sul Territorio all’Associazione “Un Farmaco per Tutti”, per l’impegno a favore delle fasce più fragili. Una cerimonia che, oltre il rito, restituisce una fotografia nitida: la salute passa anche dai gesti ordinari di chi, ogni giorno, lavora vicino alle persone.


