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Napoli, cinque le “zone rosse”: dopo lo stupro e la sparatoria ecco Porta Capuana e piazza Bellini

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Saranno cinque le zone rosse nella città di Napoli: alle zone di Coroglio e Mergellina si aggiungono Porta Capuana (dove nella notte tra venerdì e sabato si è verificata una violenza sessuale ai danni di una ragazza), piazza Bisignano nel quartiere Barra e piazza Bellini e piazza Dante nel centro storico, queste ultime già in precedenza interessate da un analogo dispositivo.

È quanto deciso nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto questa mattina dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, al quale hanno partecipato l’assessore alla legalità del Comune di Napoli, il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza e il comandante della Polizia locale di Napoli.

Il Comitato, “in considerazione dei positivi risultati ottenuti con precedenti, analoghi provvedimenti interessanti alcune zone cittadine e dell’area metropolitana, nonché della necessità di fornire alla popolazione una risposta immediata ed efficace in termini di prevenzione e contrasto ai reati – si legge in una nota diffusa al termine della riunione – ha disposto l’istituzione di ‘zone rosse’ in alcune aree considerate più a rischio di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità”.

L’ordinanza prevede “il divieto di stazionamento nelle predette zone per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree – e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere”.

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L’obiettivo perseguito “con tali misure di intervento di natura eccezionale e temporanea, interessante specifiche aree urbane – sottolinea la Prefettura – è quello di porre in atto un ancor più incisivo contrasto ai fenomeni criminali attraverso una mirata azione in coordinamento tra tutte le Forze dell’ordine. Infatti, nonostante nelle zone interessate siano vigenti ordinari e articolati dispositivi di controllo del territorio da parte delle Forze di polizia, sussistono esigenze di sicurezza e di tutela dell’ordine pubblico che richiedono interventi straordinari ed eccezionali in termini di risorse economiche e di personale, non adeguatamente fronteggiabili con i mezzi ordinariamente a disposizione per la presenza di fenomeni di microcriminalità e di degrado”.

Sulla vicenda di Porta Capuana si è espresso oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: “È un episodio molto grave, che noi abbiamo stigmatizzato ed è chiaro che abbiamo la necessità di avere sempre maggiore presidio del territorio. Questa è una cosa che abbiamo chiesto tante volte. C’è un grande impegno del prefetto e ringrazio le forze dell’ordine per il grande sforzo che fanno. Ma il presidio del territorio è un aspetto fondamentale soprattutto la notte, perché oggi abbiamo una città che vive molto di notte e bisogna trovare delle formule anche nuove di presidio che garantiscano la possibilità di dare sicurezza ai cittadini”.

Su quella zona, aggiunge Manfredi, “continueremo a lavorare con interventi di miglioramento del decoro e di sostegno a tutte le iniziative che sono in corso. Io ho anche promosso l’accordo per la destinazione della ex Pretura a nuova sede della Guardia di Finanza, così che la Guardia di Finanza che si trasferirà lì appena termineranno i lavori garantirà un presidio fisso in quel territorio. È un lavoro che deve essere fatto quotidianamente con un grande sforzo. È chiaro che la sicurezza è competenza dello Stato, noi però con le nostre strutture comunali e con la nostra Polizia Municipale cercheremo sempre di fare la nostra parte in una perfetta sinergia istituzionale”.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/10/14/news/napoli_diventano_cinque_le_zone_rosse_dopo_lo_stupro_tra_le_nuove_c_e_porta_capuana-424912169/?rss

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