

Un’infermiera è stata aggredita la scorsa notte nel pronto soccorso dell’ospedale San Paolo nel quartiere Fuorigrotta, a Napoli. L’infermiera è stata prima offesa verbalmente e poi colpita a schiaffi da una paziente. Sull’accaduto interviene il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che “nel condannare fermamente l’episodio” fa sapere di aver “disposto l’immediata intensificazione delle misure di vigilanza a tutela del personale sanitario”. L’argomento sarà oggetto del prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, previsto per domani 18 novembre, al quale è stata invitata a partecipare anche la presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli.
“Siamo vicini come colleghi, come ordine professionale e come persone all’infermiera del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli offesa e aggredita con violenza criminale – dichiara Teresa Rea, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli -. Facciamo appello a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio ad una maggiore attenzione per garantire la sicurezza degli infermieri e dei cittadini negli ospedali troppo spesso trasformati in trincee invece che luoghi di cura”.
“Purtroppo – ha aggiunto Rea – questi episodi continuano a manifestarsi sia perché non vengono perseguiti e contrastati con la necessaria efficacia, sia perché i pronto soccorso sono diventati l’unico presidio territoriale di riferimento per i cittadini. Casi gravi da codice rosso si aggiungono a tantissimi codici verdi e bianchi che potrebbero essere risolti in ospedali di comunità e in presidi intermedi snellendo le attese e gravando meno sui colleghi che operano nelle emergenze già sottoposti a carichi di lavoro estenuanti e diventati insopportabili anche per la gravissima carenza di organici che da tempo denunciamo”.


