

Le strade di Napoli “come una pista di Formula Uno a tutte le ore del giorno” e la “costante paura che uscire di casa possa trasformarsi in un pericolo mortale”. Un gruppo di cittadini ha scritto una “lettera aperta” indirizzata a sindaco, assessori e consiglieri comunali per chiedere “un intervento” per la sicurezza stradale con “soluzioni efficaci e durature”, tra cui una limitazione del traffico e un “rispetto delle normative europee”.
La protesta si è levata alla luce dell’incidente avvenuto all’alba di ieri (26 dicembre) nei pressi di piazzale Tecchio, a Fuorigrotta. Un pedone di 63 anni, ora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale del Mare, è stato investito da un 21enne alla guida di un’auto. L’automobilista, proveniente dal sottopasso Claudio, forse a causa dell’alta velocità ha perso il controllo del mezzo e ha travolto la vittima e tre veicoli in sosta. Diversi gli incidenti accaduti in questa area. Lo scorso 10 novembre, una 14enne è stata investita da uno scooter. E in zona, in particolare nello slargo antistante lo stadio Maradona, sono stati segnalati rodei e corse di auto e scooter. Venti le vittime della strada da inizio 2025 in città, oltre tremila gli incidenti che avvengono in media ogni anno.
“Cari amministratori – così l’incipit della lettera – chi vi scrive è una parte dei cittadini di Napoli che desidera portare alla vostra attenzione una problematica ormai gravissima e non più rinviabile: la sicurezza stradale. L’ennesimo incidente avvenuto all’alba a Fuorigrotta è solo l’ultimo di una lunga serie. La nostra città sta progressivamente trasformandosi in una vera e propria pista di Formula Uno, dove il numero e la gravità degli incidenti stradali aumentano giorno dopo giorno”.
Per i firmatari della lettera, “si tratta di un problema che riguarda tutti, a qualsiasi ora del giorno, e che incide profondamente sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei cittadini. Non è più accettabile vivere con la costante paura che uscire di casa possa trasformarsi in un pericolo mortale”. Questi i passaggi conclusivi: “È necessario intervenire in modo deciso e strutturale, limitando il traffico privato da nord a sud della città e adottando soluzioni efficaci e durature”. La richiesta è di un impegno concreto “per garantire maggiore sicurezza, una viabilità più ordinata e il rispetto delle normative europee che impongono ai Comuni di adottare misure adeguate in materia di mobilità e sicurezza stradale. Napoli merita di essere una città vivibile, sicura e rispettosa della vita dei suoi cittadini”.


