
I bambini e ragazzi dai quartieri a rischio di Napoli con i loro strumenti musicali in tour nell’antica Pompei. A ritmo di musica per le strade della città romana, dall’anfteatro alle domus, i giovani musicisti della Scalzabanda suoneranno per i turisti e altri ragazzi nel sito archeologico più noto al mondo.
È una delle iniziative dedicate alla festa della musica. Mentre performance musicali al tramonto sono previste a Stabia, nei giardini di villa Arianna, e installazioni sonore al Museo archeologico nella Reggia di Quisisana a Castellammare. Un appuntamento che si svolge nel weekend e si ripete ogni anno nei luoghi della cultura dedicata alla musica dal vivo e alla valorizzazione della molteplicità e diversità delle pratiche musicali in tutta Europa e nel mondo. Che il parco archeologico di Pompei dedica ai giovani e all’inclusione. Si parte venerdì 20 giugno alle 10,30 a Pompei. Dall’ingresso di piazza Anfiteatro comincia il suo percorso il corteo di Allegreen, con trenta giovani e giovanissimi musicisti della coinvolgente Scalzabanda. Un evento organizzato dal Pompeii Children’s Museum nell’ambito del progetto ESOPOP e che mira al coinvolgimento dei visitatori giovanissimi e delle loro famiglie. La Scalzabanda, con il suo seguito, si muoverà suonando dall’ingresso di Piazza Anfiteatro e attraversando il Foro Boario arriverà a Casa Rosellino, sede del Pompeii Children’s Museum, per la sua prima tappa.
Ad attenderla un centinaio di bambini e il direttore del parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel. Dopo il saluto e gli interventi per illustrare gli appuntamenti estivi dedicati ai bambini e alle famiglie, la Scalzabanda riprenderà il suo percorso su via dell’Abbondanza percorrendola fino alle Terme Stabiane per una seconda tappa, per poi chiudere la sua marcia con un breve concerto all’Odeion. Il Pompeii Children’s Museum di Casa Rosellino, che oggi dispone di un bookshop e di un punto ristoro e nei prossimi mesi sarà aperto anche con un’area allestita con exhibit, è lo spazio specifico per i più piccoli, dove bambine e bambini, ragazze e ragazzi, da soli, con la propria famiglia o con la scuola possono trovare un ambiente stimolante per conoscere e scoprire attraverso il gioco, la sperimentazione e l’esperienza creativa il nostro patrimonio culturale.
Il 21 giugno dalle 19 alle 22 invece, si terrà al museo archeologico di Stabia presso la Reggia di Quisisana l’evento “Echeia – Un Museo che risuona”. Una live performance con la chitarra di Marco D’Acunzo e l’installazione sonora immersiva a cura di Marco D’Acunzo e Marina Lucia. Un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che attraverso un’esperienza audio immersiva (3D binaurale), tramite ascolto in cuffia, consentirà di scoprire spazi, oggetti e storie del passato percorrendo le sale del museo. Il progetto è ideato dall’associazione FUNNECO aps.
Contemporaneamente sempre a Stabia, alle 19 a Villa Arianna, si terrà un’esibizione di brani musicali al tramonto ad opera di giovani musicisti con disabilità che suoneranno batteria, pianoforte, chitarre e violini dell’associazione Lab 88. Un week end dedicato ai più giovani che vivono situazioni complesse nei quartieri a rischio di Napoli o legate alla disabilità come i piccoli musicisti di Castellammare.