

Nasce Sala Napule’s Power, la sede del movimento musicale al quale, nel 1970, Renato Marengo ha dato vita aggregando i maggiori protagonisti di una vera e propria rivoluzione culturale a Napoli. L’idea parte da giovani artisti provenienti dal blues, dal jazz, dal rock e dalla musica popolare. Molti di questi musicisti, oggi famosi, sono stati prodotti dallo stesso Renato Marengo, direttore artistico della Sala Napule’s Power che, ospitata dagli Studi di Suono Libero Music di Nando Misuraca in via Aniello Falcone n.52, sarà un punto d’incontro di artisti e operatori culturali e darà spazio a presentazioni di dischi, libri, video, incontri, programmi musicali e brevi performance.
Sala Napule’s Power ospiterà anche una mostra fotografica permanente di Tony Occhiello, autore di foto, copertine e immagini dei protagonisti di questa grande musica mediterranea, ma ci sarà spazio anche per foto, pitture e video di tanti altri grandi autori.
Renato Marengo 50 anni fa è riuscito a portare fuori da Napoli autori che oggi sono noti al panorama musicale, grazie a riviste come Ciao 2001, la “bibbia del rock” di quegli anni, a pioneristici programmi musicali in radio suoi e di Raffaele Cascone, grazie al coinvolgimento delle più importanti major discografiche italiane.
Marengo è riuscito a coordinare un nucleo di grandissimi talenti motivati sia musicalmente che socialmente dalla voglia di cambiamento di Napoli, come: The Showmen, NCCP, Roberto De Simone, Edoardo Bennato, Osanna, Tony Esposito, Napoli Centrale di James Senese, Enzo Avitabile, Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Teresa De Sio, Alan Sorrenti ,Musicanova di Eugenio Bennato , Enzo Gragnaniello, Jenny Sorrenti e Saint Just, Il Balletto di Bronzo, Antonio Onorato, Pietra Montecorvino, Antonio Infantino, Concetta Barra,Tony Cercola, Armando Piazza, Lina Sastri, Luciano Cilio, Vox Populi, Giorgio Zito, Bennato, I Popularia e tanti altri. Non più canzonette ma nuova musica, stimolante commistione di generi e voglia di riscatto: il Napule’s Power.


