

Due litri di olio extravergine di oliva possono valere uno sconto sulla mensa scolastica. È la proposta originale del Comune di Caggiano, in provincia di Salerno, che anche per l’anno scolastico 2025/2026 conferma il progetto pluripremiato “Mensa a Metro 0 e Rifiuti 0”.
Avviata nel 2007, l’iniziativa trasforma la mensa in un laboratorio di sostenibilità: le famiglie portano pomodori a chilometro zero e partecipano alla produzione di pane e pasta con grani locali, mentre l’olio raccolto dai frantoi locali si traduce in benefici concreti per le quote mensa. L’obiettivo è chiaro: valorizzare la filiera corta, ridurre gli sprechi e promuovere un’alimentazione sana
. Il progetto, riconosciuto in Italia e all’estero, unisce educazione alimentare, tutela dell’ambiente e valorizzazione del territorio. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, produttori e famiglie, la mensa di Caggiano diventa un esempio di economia circolare, sensibilizzando i più piccoli a consumi consapevoli e alla riduzione dei rifiuti organici.
“Vogliamo garantire cibi genuini e di qualità, insegnando ai ragazzi il valore della sostenibilità”, sottolinea il sindaco Modesto Lamattina. Il progetto rafforza la cultura del consumo responsabile e della filiera corta, promuovendo stili di vita sostenibili e un approccio concreto al concetto di “meno rifiuti”.


