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Sindaco aggredito, stazionarie le condizioni di Carmine Siano. Si indaga sulla sua attività politica

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L’unica pista esclusa è quelle della rapina. Il raid contro Carmine Siano, sindaco di Castiglione del Genovesi (Salerno), era mirato. A colpirlo una persona incappucciata, ma non è escluso che all’agguato abbiano partecipato più complici. La sensazione è che i carabinieri, coordinati dalla Procura di Salerno, stiano stringendo il cerchio. I militari, però, ancora non hanno potuto ascoltare Siano, le cui condizioni restano gravi, ma stazionarie. Il primo cittadino è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno e, se non ci saranno controindicazioni, domani sarà sottoposto ad intervento chirurgico. A seguito dell’aggressione Siano ha riportato fratture alla gamba, al braccio e alla mano, oltre a diverse lesioni sul corpo.

Di pari passo proseguono le indagini per risalire all’aggressore. In queste ore, i carabinieri ascolteranno i familiari per provare a raccogliere elementi utili alle indagini. Al setaccio sia la vita amministrativa che quella professionale del sindaco. Secondo la ricostruzione, a Santo Stefano l’aggressore incappucciato lo ha atteso sotto casa e colpito violentemente al volto e su tutto il corpo.

Anche se si tratta del primo cittadino di un paesino di poco più di mille abitanti, non è escluso che l’aggressione sia maturata nell’ambito dell’attività professionali, il sindaco è un ingegnere, e di quella politica e amministrativa.

Tanti i messaggi di solidarietà arrivati in queste ore. Anche l’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Andrea Bellandi, ha espresso “profondo dolore per la brutale aggressione subita dal sindaco Carmine Siano, e desidera manifestare a lui, ai suoi familiari e all’intera comunità castiglionese la più sincera e partecipe vicinanza. Di fronte a un atto di violenza tanto grave quanto ingiustificabile, la Chiesa locale ribadisce con fermezza la condanna di ogni forma di violenza e riafferma il valore irrinunciabile della dignità umana, della convivenza civile e del rispetto delle istituzioni”. L’arcivescovo invita “tutti a non lasciarsi vincere dall’odio, ma a perseverare nella ricerca della verità, della giustizia e della pace sociale, confidando nell’operato delle autorità competenti”.

Don Sergio, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo, ha annunciato anche una fiaccolata a cui saranno invitati a partecipare i sindaci del circondario.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/12/28/news/sindaco_aggredito_stazionarie_le_condizioni_di_carmine_siano_indagini_anche_sull_attivita_politica-425064500/?rss

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