“Napoli è con Gaza al 100%”. È l’iniziativa lanciata dai movimenti proPal dopo la vicenda della lite tra la ristoratrice Nives Monda e la coppia di turisti israeliani che ha denunciato la donna ai carabinieri. Alcune decine di attivisti stanno tenendo un sit-in di solidarietà all’esterno della Taverna Santa Chiara, il ristorante di Nives, esibendo adesivi con lo slogan per Gaza e la scritta “Zionists not welcome” (“I sionisti non sono benvenuti”). “Li distribuiremo a tutti gli esercenti che vorranno aderire alla campagna e affiggerli sulla propria vetrina”, dicono gli attivisti.
Tra le visite di solidarietà ricevute oggi dalla ristoratrice, quella di Laura Boldrini. “Nives Monda non è né antisemita, né supporter dei terroristi, né razzista – dichiara la ex presidente della Camera -. Ma dice che a Gaza i bombardamenti indiscriminati hanno ucciso più di 52mila persone, crimini di guerra che devono finire. È un dato oggettivo che non può e non deve implicare da parte di nessuno l’accusa di antisemitismo che invece purtroppo quando si condanna l’operato del governo israeliano arriva in men che non si dica. Per questo, stasera, sono venuta di persona a portarle la mia solidarietà”.
Ma Boldrini rivela anche di aver testimoniato a una telefonata di minacce ricevuta dalla ristoratrice. “Dopo la diffusione di un video girato nel suo ristorante da due turisti israeliani che con toni aggressivi l’accusano di antisemitismo, appunto, e perfino di sostenere il terrorismo, Nives Monda è stata colpita da una gogna mediatica violentissima – racconta la deputata Pd -. Ho assistito personalmente a una telefonata di minacce, naturalmente anonima con la quale si intimava a Nives e alla sua famiglia di lasciare la città e a chiudere il ristorante. Una cosa inaccettabile. Ma Nives e la sua famiglia non hanno intenzione di fare un passo indietro e ora sanno che non sono soli: tante e tanti stanno portando la loro solidarietà, organizzano presidi, fanno quadrato attorno a la Taverna a Santa Chiara”.
Napoli, ristoratrice litiga con clienti israeliani. Scambio di accuse: “Genocidio”, “Antisemita”
La signora Monda ha anche ricevuto l’invito alla conferenza stampa con cui venerdì 9 maggio sarà presentato il flash mob intitolato “Tutti giù per terra: per Gaza, contro il genocidio”, in programma il 21 giugno sul lungomare di Napoli. “Per dire NO al genocidio del popolo palestinese”, si legge in una nota degli organizzatori. L’incontro con la stampa è fissato per le ore 11 di venerdì prossimo al caffè Arabo di piazza Bellini, quando tutti i dettagli dell’iniziativa saranno illustrati dall’associazione Life For Gaza e da Luigi de Magistris del comitato dei garanti.
