Minuto di silenzio e cori per la Palestina durante l’assemblea della Cgil a Napoli con Maurizio Landini. A promuoverla Il Coordinamento delle donne campane della Cgil. Vestite in nero con un fiocco bianco in segno di lutto hanno ricordato il sacrificio delle donne in Palestina. “Un messaggio di solidarietà per le donne che pagano sempre il prezzo più alto”, spiega Cristina Maola. Il coro “Palestina libera” dopo il minuto di silenzio è stato accompagnato dagli applausi dei presenti nell’auditorium del Centro direzionale. Esposte una grande bandiera della Palestina insieme a quelle della pace.
Le promotrici dell’iniziativa hanno sottoscritto un documento, letto in apertura di assemblea: “Noi non restiamo in silenzio, ma scegliamo da che parte stare. La guerra attraversa prima di tutti i corpi delle donne, costrette a partorire tra le macerie, a seppellire figli, a resistere senza acqua, cibo, riparo. Ma, allo stesso tempo, è anche la forza delle donne a mantenere viva la speranza e tenere in piedi la vita. Il 3 e 4 ottobre, con un atto di disobbedienza collettiva, abbiamo detto chiaramente a questo governo che non taceremo più: è stato un gesto politico e collettivo per riprenderci l’umanità in un tempo in cui la guerra viene normalizzata”.
