

Teatro gremito e un lungo applauso al concerto di Noa di ieri sera (sabato 27 dicembre) con Gil Dor e i Solis String Quartet al Teatro Tasso di Sorrento per la rassegna “Surriento Gentile”, diretta da Marisa Laurito e promossa da Fondazione Sorrento, Federalberghi Penisola Sorrentina, Confcommercio Sorrento, Associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina e Associazione Ristoratori Sorrentini.
Un vero e proprio viaggio musicale tra Mediterraneo, memoria e speranza, che ha visto l’artista israeliana unire tradizioni diverse e sentimenti universali. In scaletta, brani come “Fenesta vascia”, “Era de maggio”, “I’ te vurria vasa’”, fino a “Partono i bastimenti”, a “Torna a Surriento” e alla celebre “Beautiful That Way”.
Al termine del concerto, Noa ha affidato al pubblico un messaggio forte e toccante, trasformando l’applauso finale in un momento di riflessione collettiva. L’artista ha parlato di un mondo attraversato da progressi tecnologici rapidissimi, spesso incomprensibili e governati da élite lontane dal bene comune, richiamando tutti a una rinnovata responsabilità morale e alla solidarietà come unico antidoto alla violenza. Il cuore del suo intervento è stato dedicato al Medio Oriente, teatro di una guerra definita “orribile”, capace di distruggere istituzioni, ideologie e vite umane, con un dolore che continua ad aggravarsi giorno dopo giorno su entrambi i fronti.
Un “dolore” che Noa ha dichiarato di sentire nel proprio corpo, trasformandolo in impegno concreto: il sostegno alle famiglie palestinesi, l’aiuto agli attivisti per la pace, il lavoro accanto a chi torna dalla guerra con ferite fisiche e psicologiche profonde. Un appello diretto a riconoscerci come un’unica famiglia umana, chiamata a vedersi davvero e ad aiutarsi reciprocamente.
In questo contesto si inserisce anche l’annuncio del festival “Read Imagine Peace”, in programma l’11 e 12 luglio a Firenze, pensato come primo passo di un movimento globale che unirà israeliani e palestinesi, artisti, intellettuali, leader religiosi e attivisti da tutto il mondo per dimostrare che la collaborazione è possibile ed essenziale.
La rassegna prosegue il 28-29-30 dicembre dalle ore 17.30 alle ore 20.30, è in programma l’iniziativa “Araprit’ ‘e purtune… ce sta ‘o Presepio’’, con scene viventi del Presepe del ’700 Napoletano nel centro storico di Sorrento.
Martedì 30 dicembre alle ore 21 a piazza Tasso, per chiudere il mese festivo in bellezza, Raiz si esibirà nel concerto “Si ll’ammore è ’o cuntrario d’a ‘ morte”, rendendo omaggio alla tradizione musicale napoletana e a Sergio Bruni. Con il suo stile unico che fonde reggae e musica partenopea, l’artista napoletano promette di offrire un’esperienza memorabile e coinvolgente per tutti i presenti.
Ospiti della kermesse, iniziata il 5 dicembre, sono stati artisti italiani e stranieri, come Alexander Romanovsky, il coro gospel “The Voices of Victory”, diretto da Nicole Ingram Taylor e ancora Tullio De Piscopo, Lorenzo Hengeller, Marco Zurzolo con la sua Street Jazz Band, Giovanni Block, I 30 Posteggiatori di Mastro Masiello e un’altra formazione, capitanata da Aurora Giglio, Fiorenza Calogero, Antonella Stefanucci, Rosaria De Cicco, Annamaria Colasanto e Francesca Colapietro.


