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Twan, un dj beneventano a Londra. “Dancefloor spazio inclusivo, musica il mistero che ci unisce”

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Si chiama Twan, Antonio in olandese. È Amsterdam ad aver consacrato il suo talento da deejay. Quando il sannita Antonio Marra è stato decretato miglior produttore internazionale all’Amsterdam Dance Event due anni fa con il brano “Carry On”, in giuria c’era Joseph Capriati. E prima l’artista di Benevento, britannico d’adozione, aveva già lavorato alla corte di Belen Rodriguez per il suo brand di abbigliamento e per una serie su Netflix.

Da anni a Londra, metropoli dove si è formato, Twan è pronto ad approdare sabato sera in consolle nello storico club The Lower Third a Denmark Street al confine del West End della capitale inglese dove negli anni si sono esibiti cantanti e band come Jeff Buckley, The Libertines e Adele. Per rendere l’idea, The Lower Third assieme all’Here, che ospita ben 2500 persone, e al Forge forma il distretto culturale e dell’intrattenimento Outernet, nel cuore dell’industria musicale britannica.

Twan presenterà il progetto “Sacred Sonics”. “Per reimmaginare il dancefloor per le nuove generazioni, creando uno spazio sicuro e inclusivo, dove ballare, connettersi e sentirsi liberi – spiega lui -. Il nome nasce dal ruolo sacro che la musica ha per me: una forza misteriosa che ci unisce, ci libera e ci fa superare ogni barriera culturale. Sabato porterò una performance speciale che arriverà nel 2026 ad Amsterdam e in Italia”.

Nel suo studio londinese, ma anche in quello sannita, non mancano mai i poster di miti della musica come David Bowie o volti dell’arte contemporanea come Gilbert & George, ma i suoi riferimenti principali sono Daft Punk, Brian Eno, Bonobo, Four Tet e Disclosure. E tra i suoi ispiratori c’è anche il maestro Alex Alessandroni Junior, figlio d’arte, il papà ha lavorato per storiche colonne sonore della Spaghetti Western a stretto contatto con Ennio Morricone: suo il fischio in “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone.

Accanto a sintetizzatori, campionatori e software, Twan non fa mai mancare il pianoforte, eredità degli studi da musicista e compositore. Molto apprezzate le sue composizioni “Entropia” e la trascinante “Senti come balla” che fa incontrare le radici mediterranee e la cultura dance internazionali. Alcuni dei brani di Twan fanno da colonna sonora a film e alla serie tv svizzera “Neumatt”, distribuita su Netflix.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/11/07/news/twan_un_dj_beneventano_a_londra-424966519/?rss

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