
Il grido accorato lanciato da Luigi Ferraiuolo, direttore artistico del festival Un Borgo di Libri, risuona forte tra le strade di Casertavecchia. Con l’annuncio dell’annullamento della manifestazione da parte dei commissari straordinari, Ferraiuolo ha dato il via a una campagna di crowdfunding che punta a tenere viva una delle iniziative culturali più significative del territorio casertano.
“Se credete che il festival sia stato utile, aiutateci: anche un singolo sostenitore può fare la differenza”, ha detto con determinazione. L’occasione per il lancio dell’iniziativa per salvare la kermesse delal cultura casertana, è stata la presentazione dell’antologia Racconti al Borgo che avrebbe dovuto celebrare il festival letterario settembrino, ma si è trasformata in un momento di riflessione e denuncia. Alla serata, tenutasi nel locale Gli Scacchi — già simbolo della connessione tra città e borgo medievale — Ferraiuolo ha tracciato un bilancio amaro: i commissari prefettizi, insediatisi dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche, hanno cancellato la kermesse azzerando il bilancio previsto. Malgrado le richieste di dialogo avanzate tramite lettere, mail e PEC, nessuna risposta è arrivata.
“Dopo sette anni di cultura condivisa, ci ritroviamo senza sostegno,” ha dichiarato il direttore, evidenziando il paradosso: proprio nel momento in cui la legalità deve essere difesa, viene abbandonata la cultura, suo strumento più potente. Ferraiuolo ha annunciato due appuntamenti che si svolgeranno comunque: il Concerto di una notte di mezza estate, previsto per il 14 agosto, in collaborazione con l’associazione Anna Jervolino e Il canto del pellegrino, in programma il 14 settembre, promosso dalla diocesi di Caserta insieme alle scuole cittadine, con la guida di Marcello Natale e don Valentino Picazio.