
Una fiaccolata che non si spegne e che unisce persone da ogni parte del mondo. È questa l’immagine che prende forma su “Lights for Gaza”, il progetto nato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, che sta trasformando la rete in un luogo di memoria, solidarietà e speranza. Chiunque, con un click, può accendere una luce virtuale per la pace. Ogni fiammella appare su una mappa interattiva nel punto esatto in cui si trova l’utente, dando vita a una fiaccolata digitale globale a sostegno delle popolazioni civili di Gaza.
Queste le indicazioni per partecipare:
1. Andare su www.lightsforgaza.com
2. Accendere la propria luce
3. Condividserla sui social con #lightsforgaza nessuna registrazione, nessun dato sensibile richiesto, nessuno scopo di lucro o raccolta dati: solo un gesto simbolico, libero e universale.
Una persona, una luce: questo è il cuore del progetto. In meno di 24 ore dal lancio sono già comparse oltre 2.500 candele digitali. Ogni partecipante può condividere la propria luce sui social con l’hashtag #lightsforgaza, moltiplicando l’effetto virale e invitando altri a unirsi alla fiaccolata digitale.
“Ho voluto dare a tutti la possibilità di partecipare a una fiaccolata che non ha confini”. Così Stanislao Montagna, ideatore del progetto, che aggiunge: “Una luce può sembrare poco, ma insieme possiamo creare un mare di speranza e dire che l’umanità vuole pace”.
Il progetto nasce da Pozzuoli, città simbolo di resilienza e accoglienza, e da lì si espande digitalmente in ogni continente. Dall’Europa all’Africa, dall’America all’Asia, le luci già accese disegnano sulla mappa un messaggio chiaro e universale: la pace è un diritto di tutti.