« È il delirio » . Rino fa entrare l’ennesima auto nel garage dove lavora. « Ma in questi giorni regalano l’oro al Vomero? », cerca di sdrammatizzare senza fermarsi un attimo. « Arrivano continuamente e a tutte le ore. È un via vai senza sosta. La maggior parte sono diretti nei ristoranti e nelle pizzerie anche se sono giorni lavorativi» dice poco prima di accendere la scritta ‘” Completo” . A pochi giorni dal Natale il Vomero scoppia di automobili e di gente.
«Ma soprattutto di auto» commenta Rita dello storico Chioschetto dei fiori a piazza Vanvitelli. «Qui si vedono più persone in auto che nelle strade. I negozi non sono molto affollati, a parte alcuni, ma i locali sono strapieni » . Basta guardarsi intorno. Traffico infernale non solo nelle strade principali. Ingorghi, bar e tavolini presi d’assalto anche di martedì. Mentre per alcune note pasticcerie arriva la batosta in seguito ai controlli dell’Asl: chiusura di laboratori e sanzioni salate. Tra queste la pasticceria Bellavia, al Rione Alto. «Una multa esagerata di 4mila euro – commenta e si sfoga Alessandro Bellavia – per la non perfetta pulizia delle teglie, l’angolino sporco in cucina, l’etichetta dimenticata. Niente di grave, il pelo nell’uovo. Dopo gli aumenti e il caro bolletta che ha quadruplicato i costi, questo è un momento per cercare di recuperare ed invece un altro salasso. C’è accanimento e poca comprensione ». Verbali a parte, bar e ristoranti sono più gettonati dei negozi.
« Da alcuni giorni sembra sia sempre sabato. Persone di ogni età per aperitivi e pranzi veloci. C’è un’enorme affluenza, non si vedeva da tempo » commenta Chiara cassiera del Gran caffè Santoro in via Luca Giordano. Proprio per questo molte attività hanno deciso di restare aperte anche il 25. « Si vedono poche buste di regali – commenta Francesco della pizzeria “ Pizzium” – però in tanti in questi giorni vengono al Vomero per mangiare. Si risparmia sugli acquisti, ma si avverte una gran voglia delle persone di spendere invece per condividere il pranzo o l’aperitivo. Nota dolente al Vomero è il traffico » . Pochi vigili, pochi parcheggi e garage cari commentano commercianti, ristoratori e cittadini. « È il primo vero Natale senza tutte le limitazioni del Covid – ricorda Vincenzo Briglia, responsabile dell’official store del Napoli in via Merliani -. Al Vomero non c’è la folla di Chiaia e del centro storico nei negozi e nelle strade, ma il traffico qui è tanto. Servirebbero piùparcheggi e controlli » .
« Per l’assenza di vigili e in questo periodo natalizio si registra anche un’invasione di scooter lasciati sia sui marciapiedi che all’imbocco delle isole pedonali » denuncia Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari. Sul fronte viabilità non aiuta la chiusura della funicolare di Chiaia. « Bisognerebbe incrementare il trasporto pubblico in questo periodo dell’anno e non soltanto in alcuni giorni – commenta Ugo Giunta, responsabile di Barrio Botanico in via Scarlatti – Il caro bolletta è stato disastroso ma per fortuna le persone hanno voglia di stare insieme. Prevediamo e speriamo nel pienone per l’aperitivo della vigilia ». Entusiasmo e affluenza «però i rincari si avvertono – afferma Vincenzo Viespoli del negozio di giocattoli in via Scarlatti – I genitori cercano sempre di accontentare i bambini a Natale, ma acquistano meno giocattoli » . È caccia « allo sconto e all’offerta – dice Milly, commessa di Coin – Per la prima volta anche al Vomero, da sempre molto vivace come realtà commerciale, molti clienti fanno di tutto per risparmiare».
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