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“Non riesco a descrivere quello che provo dinnanzi alla morte di Maurizio Costanzo. Un dispiacere profondo, certamente. Ma anche uno strano e confuso sentimento di smarrimento”. Vincenzo Salemme ricorda il giornalista scomparso.
Maurizio Costanzo “è una di quelle figure che sfuggono alla realtà per finire dritti nelle viscere dell’ inconscio – scrive il regista partenopeo – È una di quelle persone che appartengono alla storia delle nostre vite, quelle singole e quelle collettive.