

“Se in questa Pasqua potessi scegliere di non essere io a parlare, se potessi sottrarmi al gioioso dovere di predicare e avessi l’opportunità di stare zitto e ascoltare l’annuncio pasquale nel silenzio del cuore, mi recherei in una chiesa di periferia, magari non di pietra, forse a cielo aperto, cercando un pulpito da cui a parlare siano i poveri.