

Uno, cento, mille Domenico Rea. Inesauribile don Mimì. Non smetterà mai di strabiliare l’ininterrotta produzione pubblicistica dello scrittore, condotta con assiduità e in parallelo a romanzi e racconti.
I più grandi estimatori di Rea, in quest’anno che ricorda i trent’anni dalla scomparsa, possono contare su una quantità enorme di materiale di archivio – tra testi inediti o dimenticati – che restituisce la lucentezza della sua prosa e della sua visione.