
Al lavoro anche l’intelligenza artificiale per garantire il controllo di ogni zona di Castellammare di Stabia tramite un sistema di videosorveglianza tecnologicamente avanzato. Nel pomeriggio è stato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, a visitare la centrale operativa negli uffici del comune del viale Europa. Con lui anche il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso. Dopo avere verificato di persona come funziona il prefetto ha espresso la sua soddisfazione. “Queste telecamere di ultima generazione sono collegate all’intelligenza artificiale per elaborare i dati raccolti da questi occhi sulla città, elaborandoli in termini di priorità. Le immagini così nitide dei monitor aumenteranno il livello di sicurezza a Castellammare”, spiega Di Bari.
Che guarda al prossimo futuro: “Oggi inauguriamo 100 nuove telecamere, ma ci sono i soldi per triplicarle in tempi brevissimi. Questa è la sfida, torneremo presto a inaugurare il resto. E ringrazio l’amministrazione Vicinanza per il lavoro che sta facendo in questa direzione”, conclude il prefetto prima di rientrare a Napoli. Annuncia la firma di un protocollo d’intesa per coordinare le forze di polizia così da gestire nel modo più efficace i dati dell’intelligenza artificiale il procuratore Fragliasso.
Era stato il capo del pool di magistrati di Torre Annunziata a lanciare l’allarme sull’assenza della videosorveglianza in città quando l’ala violenta della curva della Juve Stabia assaltò il treno della Circumvesuviana su cui viaggiavano i tifosi del Sorrento di rientro da una trasferta. “Un bel risultato in due mesi e mezzo, mi viene da dire che dovrei fare più appelli. Ma a parte le battute, siamo all’inizio di un percorso. Il sistema va implementato, anche se è veramente un momento importante per la città. Non solo in fase repressiva perché potremo identificare più facilmente i responsabili dei reati, ma pure in quanto deterrente. Chi sa che c’è questo controllo così efficace ci penserà bene prima di delinquere”, dice Fragliasso. Il procuratore poi annuncia: “Il prossimo passo sarà un protocollo per gestire in termini di collaborazione tra le forze di polizia un sistema così sofisticato. E dare gli input giusti all’intelligenza artificiale”.
Incassa il risultato il sindaco Luigi Vicinanza: “Ora ci sono cento occhi sulla città e a breve ce ne saranno 300 per la sicurezza della nostra collettività. A fine gennaio ho preso pubblicamente l’impegno con il prefetto di Napoli che avremmo potenziato il sistema di videosorveglianza. E ci siamo, abbiamo velocizzato le procedure”. Le nuove telecamere sono state posizionate ai varchi di ingresso di Castellammare, nelle piazze della movida e sul lungomare. Entra nel merito Vicinanza: “È un sistema molto potente. Avremo una serie di informazioni che ci permetteranno di prevenire e eventualmente prevenire i reati”. Poi spiega come funzionerà: “Queste telecamere sono a disposizione dei vigili urbani, ma anche di tutte le altre forze di polizia. Quelle sul mare saranno collegate pure con la Capitaneria di porto”.