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Annalisa Durante, 20 anni dopo. Il padre della vittima innocente: “Sogno di conoscere chi vive con gli organi che donò”

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Dove c’era il sangue innocente di una ragazzina ora si leggono libri, 20 anni dopo, a Forcella una biblioteca porta il nome di Annalisa Durante, la 14enne vittima incolpevole di un agguato di camorra. «Era nata qui, amava il suo quartiere. È lei che mi dà la forza di andare avanti», dice Giannino, il papà che da quella sera del 27 marzo 2004 ha voluto intraprendere un lungo, difficile, ma in alcuni momenti entusiasmante cammino per il riscatto della Vicaria.

Annalisa si ritrovò nel fuoco incrociato tra i sicari del clan Mazzarella e l’ultimo rampollo della famiglia Giuliano, Salvatore detto ‘o russ, che sparò e colpì per errore l’adolescente che era in strada a chiacchierare. Le amiche la chiamavano “la bellissima”.

Oggi il sorriso di Annalisa è nelle foto che la ritraggono in un momento felice. A lei sono intitolate una scuola del quartiere e l’associazione nata nel 2005. Il presidente, Pino Perna, ragiona: «Siamo andati avanti con tenacia. La Regione ha acquisito l’immobile dai privati e lo ha ristrutturato. Nel frattempo Giannino già raccoglieva libri. Poi la sede è stata assegnata al Comune che ne ha fatto un centro polifunzionale. Dal 2015 è in funzione». Forcella non è più la stessa di 20 anni fa, né potrebbe essere altrimenti. «Ma adesso deve nascere un nuovo ciclo – dice Perna – la biblioteca deve rappresentare il motore di un cambiamento che va sostenuto. Il quartiere risponde solo se riceve servizi gratuiti, se sgravi le famiglie dal peso educativo dei figli. Se non potrà diventare comunale, la biblioteca dovrà essere adottata dal popolo, dalle imprese private. È il momento che ognuno diventi protagonista attivo per portare avanti la missione di Giannino».

Anche la camorra ha cambiato pelle da allora. Salvatore Giuliano ha scontato la pena. Tornato libero, aveva ripreso le redini del clan mentre sul territorio avanzavano le “paranze dei bambini”, poi è tornato in cella e ha iniziato a collaborare con la giustizia. Alle soglie dei 40 anni vive la sua nuova vita, mentre Annalisa non ha potuto vivere la sua.

Mercoledì 27 marzo, le commemorazioni saranno aperte alle 10 nella chiesa di San Giorgio Maggiore dal concerto del quartetto d’archi “Annalisa Durante – Gli Archi di Napoli” e del maestro di tuba Gianmaria Strappati. Gli archi saranno suonati da 4 musiciste: Patrizia Maggio ed Anna Capossela al violino, Rosanna Cimmino alla viola ed Ivana Pisacreta al violoncello.

Poi i partecipanti raggiungeranno la biblioteca per deporre, invece di un fiore, un libro. «Siamo chiamati tutti a diventare libro e musica per i nostri giovani, perché la cultura li renda cittadini liberi e responsabili, capaci di scegliere da che parte stare», evidenzia don Tonino Palmese, presidente della fondazione Polis. Giannino ha smesso di chiedersi come sarebbe oggi Annalisa. «Per me è rimasto tutto come il primo giorno». Vive per l’impegno della sua memoria. «Quando vado nelle scuole ai ragazzi dico: mia figlia è viva. È in mezzo a voi».

Distrutto dal dolore, con la piccola ormai in fin di vita in ospedale, Durante seppe frenare subito la rabbia che stava montando nel quartiere indicando come unica via la domanda di giustizia. Adesso monta ogni giorno in sella a un motorino con un sacco pieno di volumi. «Mi chiamano lo spacciatore di libri», dice. Incontra i ragazzi, anche quelli che camminano “storti”. «Me li porto in biblioteca, gli parlo. Qualcuno sono riuscito a convincerlo. Uno che rapinava orologi ora fa il pizzaiolo».

Giannino progetta di aprire una biblioteca anche nel carcere di Poggioreale e coltiva un sogno impossibile: «Vorrei conoscere i 7 ragazzi che hanno ricevuto gli organi donati da mia figlia. Sarebbe come abbracciare ancora Annalisa». Il delitto sconvolse la città, altri ne sono stati commessi. Però Giannino che spaccia libri e il sorriso di Annalisa, questa biblioteca dalle porte aperte che con la cultura tiene viva la memoria, ci dicono che non tutto, a Forcella, è rimasto come prima.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/03/25/news/annalisa_durante_omicidio_forcella_organi_vittima_innocente_camorra-422366605/?rss

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