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Era l’alba del 7 dicembre 2011 quando gli investigatori della squadra mobile di Napoli e Caserta fecero irruzione nella villetta della famiglia di Vincenzo Inquieto (condannato poi con la moglie Rosaria Massa per favoreggiamento), in via Mascagni a Casapesenna, in provincia di Caserta. Fu lì che, dopo ore di ricerche e picconate, sfondando varie pareti, si arrese e fu catturato il boss dei Casalesi, Michele Zagaria, una latitanza durata per oltre un decennio.