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“Così disegno Batman & Robin per il mercato Usa, è sempre un’emozione: vi svelo segreti, difficoltà e tecniche”

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Batman, lui, giovane artista dei comics che ha conquistato il mercato Usa con i suoi disegni dell’eroe di Gotham City, lo vedrebbe bene anche qui da noi, negli angoli gotici di Napoli.

“A piazza San Domenico, che ho visitato l’altra sera, ci starebbe benissimo. Lo vedo come il luogo più vicino a una Gotham versione Tim Burton piuttosto che quella urban di Nolan, lo immagino su quei tetti in perfetto stile e ambiente gotico “, dice a Repubblica con la sua parlantina rapida e fluente almeno quanto la sua matita Simone Di Meo, 31 anni, torinese, ospite della Scuola Internazionale di Comics guidata da Giuliano Monni per parlare della settima arte e di come si conquistano stima e fiducia dei moltissimi lettori dell’uomo pipistrello sparsi per il mondo.

A fare gli onori di casa, in veste di direttore artistico della Scuola Internazionale di Comics, nell’affollato appuntamento con gli studenti in via Tarsia 44, un altro autore che ha (da tempo) conquistato l’America, Lorenzo Ruggiero, che ormai da oltre vent’anni compare negli albi di Spider – Man e soci (Marvel) e in quelli di Batman e Superman (DC), inchiostratore e disegnatore versatile ed eclettico.

Simone Di Meo (a sinistra) e Lorenzo Ruggiero
Simone Di Meo (a sinistra) e Lorenzo Ruggiero 

Di Meo è visto con ovvia ammirazione dai tanti giovani che affollano la sala convegni della Scuola Internazionale di Comics ma è un giovane con i piedi ben piantati per terra e conosce il valore dell’understatement. Così si racconta a “Repubblica”: “Anche io ho studiato alla Scuola di Comics, sede di Torino, Ho iniziato come inchiostratore che ho fatto per il mio insegnante su delle tavole della Sergio Bonelli Editore e dopo per Topolino. Un percorso che mi ha portato a fare il disegnatore e a lavorare per gli Stati Uniti”.

E a disegnare un mostro sacro dei comics, Batman, un bell’impegno…Ma come si disegna il super eroe di Gotham?

“Eh già. Allora, Batman si disegna con un po’ di esperienza, guardando come lo hanno già disegnato altri autori prima di te e poi facendo tante, ma tante, tante prove (e lo scandisce per tre volte, ndr). Perché è un personaggio molto complicato da disegnare perché ha un costume che ci mette un secondo a sembrare ridicolo, ma ci mette anche un secondo a sembrare super epico e notturno quindi veramente è un attimo, bisogna riuscire a bilanciarsi e a trovare sempre la giusta soluzione”.

Nella saga supereroistica c’è anche l’immancabile spalla di Bruce Wayne…

“Certo, Robin. Ecco lui è il personaggio più facile da disegnare perché stilisticamente semplice: possiede una dimensione grafica vicina a quella dei manga e posso quindi usare usare meno segni, il naso più leggero, la bocca più leggera”.

Il contrario di Batman?

“Direi l’esatto opposto di Batman che ha bisogno di molti dettagli e numerose rifiniture. Invece Robin che è giovane, dinamico e scattante posso interpretarlo in maniera molto più semplice e più vicina al mio modo di vedere le cose essendo anche io un lettore manga”.

Cosa rappresenta per lei Batman?

“Batman rappresenta anche un po’ la mia infanzia perché sono cresciuto guardando Batman, The Animated Series negli anni Novanta e trovarmi a ridisegnarlo lo confesso è stata ed è sempre una bella emozione. Spesso nei miei disegni uso ancora le references di Batman, The Animated Series perché per me Bruce Timm aveva una sintesi eccezionale e quella serie per quanto mi riguarda la fa ancora da padrona per atmosfere e forme per quello che posso prendere da uno stile sintetico molto diverso dal mio. Per me disegnarlo è un punto di svolta della mia carriera perché è sempre stato il personaggio supereroistico che avrei voluto realizzare”.

Un particolare del disegno di Simone Di Meo per i lettori di Repubblica
Un particolare del disegno di Simone Di Meo per i lettori di Repubblica 

Si è fatto tardi, impegni diversi ci chiamano ma Simone, rapido e felpato come un’apparizione di Batman tratteggia un disegno per i lettori di Repubblica, che potete ammirare nel corpo dell’articolo. Bellissimo, non c’è che dire, grazie Simone, per la chiacchierata e per il disegno e grazie Lorenzo per aver favorito l’incontro e il dialogo. Bello pensare che sempre più spesso i super eroi Usa sono in realtà made in Italy, no?

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/03/06/news/cosi_disegno_batman__robin_per_il_mercato_usa_e_ancora_unemozione_vi_svelo_emozioni_difficolta_e_tecniche-422267943/?rss

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