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“Effetto personale”, presentato alla Camera il progetto casertano tra cultura e legalità

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L’associazione culturale casertana Ali della Mente ha presentato alla Camera dei Deputati il libro Effetto Personale, frutto di una collaborazione con la Polizia di Stato – Questura di Caserta.

Effetto Personale nasce dall’incontro tra studenti, educatori, vittime e testimoni di violenza, e si sviluppa attraverso linguaggi artistici – dal cinema alla letteratura – per raccontare esperienze, emozioni e conseguenze della violenza di genere. Il progetto ha già dato vita a un cortometraggio, presentato con successo al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere e al Giffoni Film Festival 2025, insieme allo spot “Un bacio si dà in due”, entrambi inseriti nella campagna nazionale della Polizia di Stato “…Questo non è amore”.

Il libro documenta l’efficacia del format ASF Italia – Arte, Sicurezza e Formazione, sperimentato con studenti delle scuole superiori, universitari e allievi agenti di polizia. I risultati sono tangibili: aumento delle denunce dirette di reato e risveglio di una coscienza emotiva e civile tra i giovani. Come afferma l’autore Patrizio Ranieri Ciu: È dall’insieme delle coscienze individuali che nasce la coscienza collettiva di una società.

Il Questore di Caserta Andrea Grassi ha sottolineato: “Effetto Personale è un’azione che testimonia come l’arte possa veicolare messaggi di legalità, responsabilità civile e sicurezza, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni, grazie a un linguaggio nuovo, condiviso e accessibile.

La Presidente di Ali della Mente, Alba Bianconi, ha evidenziato il valore sistemico dell’iniziativa: Questa azione non appartiene alla categoria delle aspettative, ma ai risultati certificati. È la proposta concreta di un’azione congiunta tra Ministero della Cultura, dell’Interno e dell’Istruzione”.

La presentazione ha visto l’intervento della Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, On. Martina Semenzato, che ha ribadito l’urgenza di un nuovo patto educativo tra famiglia, scuola, società civile e politica: “Dobbiamo parlare di violenza di genere sempre, e farlo attraverso nuovi linguaggi: cultura, arte, musica, sport. Solo così possiamo sperare di curare la piaga dei femminicidi”.

Il Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Giorgio Mulé, ha accolto il progetto come esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni e mondo culturale.

I giovani artisti di Ali della Mente e Fabbrica Wojtyla hanno lanciato un appello affinché il “Modello Caserta” diventi pratica diffusa: “La nostra azione ha bisogno di riconoscibilità e attenzione. Vogliamo che il nostro esempio generi percorsi migliorativi di coscienza sociale, giorno per giorno”. Un messaggio che ha già ricevuto il riconoscimento di Papa Francesco, che ha definito l’associazione “promotore di fraternità”.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/10/08/news/effetto_personale_presentato_alla_camera_il_progetto_casertano_tra_cultura_e_legalita-424899340/?rss

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