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Elly Schlein, solidarietà a Scurati: “Questa Rai non è più servizio pubblico, la stanno trasformando in un megafono”

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“Piena solidarietà ad Antonio Scurati: questa Rai non è più servizio pubblico, la stanno trasformando nel megafono” del governo.

Elly Schlein tiene a specificarlo subito: “La Rai ha effettuato una vera e propria censura, anzi, una violenza, come l’ha definita lo stesso Scurati, a cui è seguito un attacco della destra e del partito di Giorgia Meloni”.

La segretaria del Pd chiude il primo giorno di “Repubblica delle Idee”, in un panel col direttore del giornale, Maurizio Molinari. Nonostante il meteo avverso, la platea non si scompone. E si mantiene affollata, con molte persone anche sotto il porticato del Cortile d’onore al Palazzo Reale, a Napoli.

La segretaria del Pd si confronta col direttore del quotidiano Maurizio Molinari, sul tema “Quali riforme per rinnovare”. Ma, naturalmente, prende piede dalla mancata partecipazione di Antonio Scurati, autore delle biografie su Mussolini, al programma “Che Sarà” di Serena Bortone, su Rai 3.

Lo scrittore avrebbe dovuto tenere un monologo sul 25 aprile e l’omicidio Matteotti, pubblicato, tra l’altro, da “Repubblica” e rilanciato dalla stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul suo profilo social, nel tentativo di spegnere le polemiche.

“Meloni – riprende Schlein – che ha preso tempo per pubblicare il testo di Scurati, potrebbe anche prendersi la briga di leggerlo, per dichiararsi antifascista come lo è la nostra Costituzione”.

Il dialogo con Molinari affronta più temi politici, incluso quello delle Europee: “Candiderò Cecilia Strada per guidare le nostre liste al Nord Ovest d’Italia. Mettiamo insieme le migliori energie che il pd ha da offrire all’Europa”. La segretaria conferma anche l’entrata in campo della giornalista Lucia Annunziata.

Repubblica delle Idee 2024- Napoli. Schlein sulle candidature Europee: “Cecilia Strada guiderà la lista del nord-ovest”

Il discorso torna su Meloni: “Ripeto sempre che c’è una grande differenza tra una leadership femminile e una femminista. Ad esempio, la proposta di inserire i comitati Pro-vita nei consultori ricalca una scelta ideologica inaccettabile: è una forma di violenza, le donne hanno diritto a scegliere sul proprio corpo, invece il governo attacca il diritto all’aborto”.

E sulla Sanità e difficoltà ad acquistare medicinali, “va contrastata la tendenza sempre più allarmante a privatizzare la sanità pubblica, un modello che la destra sta smantellando. Ormai nel nostro Paese, le persone che non hanno possibilità, smettono di curarsi, dato che le liste d’attesa sono lunghissime”.

Schlein rilancia anche la sua solidarietà ai giornalisti dell’Agi in protesta, annunciando “manifestazioni e mobilitazioni in piazza”.

Tornando al discorso Europa, la leader del Pd punta su una “dimensione sociale dell’Europa”, che sarà al centro della campagna del Partito Democratico. “Con la pandemia c’è stata una nuova consapevolezza che davanti a sfide così sconfinate, servono più interazioni tra i Paesi: sono una instancabile federalista europea. Nessun Paese può affrontare le sue sfide di oggi da solo, da qui l’importanza del piano ‘Next Generation EU’”.

E sulla presidenza della Commissione Europea, conferma “come socialista europea”, nero su bianco, di preferire a Mario Draghi, Nicolas Schmit.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/dossier/repubblica-idee-napoli/2024/04/20/news/schlein_pd_repubblica_delle_idee_napoli_molinari-422651614/?rss

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