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Ex Mercato ittico, blocchi di cemento contro le tendopoli. Il Comune di Napoli: “L’area sarà sorvegliata e riqualificata”

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Attorno all’ex Mercato Ittico di via Vespucci sono stati sistemati pesanti blocchi di cemento e alte barriere in ferro, quasi come se si dovesse difendere un’area militare. Serviranno, invece, a proteggere la struttura ed evitare che diventi di nuovo una tendopoli di senzatetto e sbandati. Ieri è stato effettuato lo sgombero dell’accampamento abusivo di disperati provenienti da parti diverse del mondo, soprattutto da Africa e Europa dell’est, che si erano insediati intorno e dentro lo storico mercato caduto da anni in stato di abbandono dopo la chiusura.

A portare a termine l’operazione la polizia municipale, con l’ausilio di agenti del reparto mobile della polizia in collaborazione con Asia e Napoli servizi. Il via libera è arrivato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’intervento non era più rinviabile considerando anche la montagna di segnalazioni e denunce dei residenti esasperati per una situazione di assoluto degrado. Abbandono e disperazione che hanno causato anche ripetuti episodi di violenza. Da tempo il Mercato e il marciapiede davanti erano stati trasformati in una tendopoli.

“L’area, oggetto nel corso degli anni di numerose proteste da parte dei cittadini degli enti con sede in quella zona, a causa delle condizioni di estremo degrado, era occupata da alcuni extracomunitari e senza fissa dimora ed è stata affidata alla ditta che dovrà eseguire i lavori di riqualificazione che ha immediatamente installato il cantiere che si occuperà della vigilanza dell’area di cantiere per evitare che venga rioccupata”, scrive il Comune in una nota. E la novità rispetto ai tanti precedenti analoghi interventi avvenuti negli scorsi anni è proprio la sorveglianza predisposta a “difesa” del cantiere che sarà vigilato giorno e notte da sorveglianti della ditta che eseguirà i lavori e da telecamere.

I blocchi di cemento serviranno a impedire che vengano di nuovo sistemate tende e rifugi di fortuna. «Abbiamo avviato le procedure per recuperare da una situazione decennale di degrado, un’area sulla quale avevamo avuto tantissime segnalazioni e denunce da parte dei residenti della zona – afferma l’assessore comunale alla Legalità, Antonio De Iesu – l’area è stata riportata alla normalità con un cantiere vigilato che eviterà ulteriori situazioni di occupazioni abusive. La struttura – conclude l’assessore della giunta di Gaetano Manfredi – sarà completamente riqualificata e destinata ad uso sociale e culturale».

Resta il dramma dei senzatetto, una comunità di decine di persone che viveva spesso di espedienti o pulendo i vetri delle auto in transito, dentro e fuori il mercato.

In via Vespucci sono intervenute anche le unità di tutela sociale dell’assessorato al Welfare guidata dall’assessore Luca Trapanese. Gli operatori hanno provato ad offrire sistemazioni alternative ai senzatetto ma, come spesso accade in questi casi, per lo più sono state respinte.

«È stata un’azione importante – spiega Maria Caniglia, presidente della Municipalità 4 – c’è molto lavoro sinergico intorno a questo intervento che nasce dalle numerose segnalazioni dei residenti. È importante aver organizzato un servizio di sorveglianza giornaliero. Con i servizi sociali bisognerà monitorare i clochard e fare di tutto per dare loro alternative alla strada».

Tema che solleva anche Armando Simeone, consigliere nella Municipalità 4: «Il rischio è che queste persone si spostino altrove, magari più avanti dove c’è anche una scuola. È già accaduto alla Galleria Principe. Sono stato tra i primi a sollevare la questione di via Vespucci, ed è fondamentale il recupero dell’ex Mercato Ittico ma servono interventi anche per affrontare il dramma delle decine di senzatetto che da via Marina a via Foria vivono nelle strade della nostra Municipalità».

Tre i residenti, però, c’è molto scetticismo come sottolinea Ciro Sorvillo: «Tempo fa la tendopoli dell’ex Mercato fu incendiata, i resti del rogo sono ancora abbandonati in strada con gravi rischi per la salute pubblica. È una situazione indecente. Sono scettico che possa migliorare».

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/04/05/news/ex_mercato_ittico_napoli_riqualificazione_cantiere_clochard-422426946/?rss

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