
Ha notato tre giovani in strada che si muovevano in modo sospetto vicino a una Lancia Y parcheggiata. Le sono sembrati dei ladri e così una 27enne neo laureata in biologia non ha proseguito dritto facendo finta di nulla mentre transitava in auto su corso Garibaldi a Pollena Trocchia, ponendo le basi per l’arresto di un 18enne, un 23eenne e un 24enni, napoletani di Ponticelli già conosciuti dalle forze dell’ordine.
Li ha seguiti dopo che erano saliti sulla vettura rubata avvisando i carabinieri in diretta e dando il via a un’operazione in tandem. Fino a quando una pattuglia dell’Arma ha bloccato i ladri a Sant’Anastasia dopo un breve inseguimento. Alla donna sono andati i complimenti dei militari e i ringraziamenti della proprietaria, che ha saputo del furto quando già era stato sventato e l’hanno chiamata per restituirle l’utilitaria.
E’ successo ieri intorno alle 20 e 45. La cittadina coraggiosa guidava da sola nella strada principale della cittadina vesuviana e la sua attenzione improvvisamente è stata attirata da due giovani fermi vicino a una Lancia Y.
Loro erano a piedi e si guardavano intorno con circospezione mentre a pochi metri c’era una Nissan Juke con un altro uomo a bordo: in seconda fila, con motore acceso. La 27enne di fatto ha intuito cosa stava accadendo e dopo aver contattato i carabinieri attraverso il 112 ha seguito i ladri che si allontanavano: due sulla macchina rubata, il complice sull’altra.
Per un paio di chilometri, tenendosi a distanza per non insospettire i fuggitivi, la ragazza ha descritto a telefono dettagliatamente il loro percorso. A Sant’Anastasia è scattato il blitz e il fermo con manette in flagrante per Antonio Pignetti, 24 anni, Antonio Junior Luongo, 23, e Carmine Liberti, da poco 18enne.