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Uno spazio che resiste. Al tempo, alla città, alla memoria corta. Quest’anno l’Archivio fotografico Parisio compie cento anni. Non tanto i suoi negativi, ben più vecchi, ma lo “Studio d’artista” che li custodisce, il cui ingresso è sotto il porticato ( e alle spalle) della basilica di San Francesco di Paola a piazza Plebiscito.
Giulio Parisio lo acquistò nel 1924 e un secolo dopo, quegli spazi sono più o meno esattamente come allora, tutelati da un vincolo sia della Soprintendenza Archivistica ( nel 1998, per la mole di negativi), che di quella per le Belle Arti e Paesaggio (nel 2000 per le sale).