- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg
![](https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-napoli/2024/02/04/210349802-56f9a45b-3b46-4819-8e4d-f02d2ef9d5ae.jpg)
La terra nera dov’erano le fragole e le piante alte di noce ora è un tracciato largo, polveroso, lo percorriamo per centinaia di metri, ai lati è una teoria ininterrotta di cantieri, le reti di metallo e plastica rossa segnano il dedalo dei lotti, il lavoro di uomini e macchine è febbrile, c’è di tutto, villette, case plurifamiliari, palazzine, in un trionfo spontaneo di stili, gusti, velleità, in questa città-strada che sta nascendo in fretta alla periferia di Parete, ai confini del nulla.