- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Lo striscione che hanno esposto spiega il legame tra due obiettivi, solo all’apparenza lontani, della loro mobilitazione: tenere fuori dall’università le grandi aziende che inquinano o producono armi e chiedere la liberazione della Palestina.
Sullo striscione si legge: “Fuori Eni e Leonardo dalle università; Palestina Libera”. Studenti e attivisti della rete studentesca per la Palestina, del Laboratorio occupato Climax e di Friday for future si sono fatti vivi nella sede di Ingegneria della Federico II a piazzale Tecchio ed hanno occupato l’aula magna, l’aula Massimilla, dove doveva tenersi una conferenza di Eni.