
Gli ‘stracci’ del mercato del vintage di ‘Pugliano’, ad Ercolano, per ricostruire la Venere del Pistoletto, opera installata in piazza Municipio a Napoli distrutta all’alba da un incendio. “Ercolano e il Mercato di Pugliano sono pronti a fare la propria parte, mettendo a disposizione gratuitamente tutti gli ‘stracci’ di cui ha bisogno il maestro per realizzare nuovamente l’opera” dice Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.
È molto scosso, Maurizio de Giovanni, alla notizia dell’incendio che stamattina all’alba ha colpito la “Venere degli stracci”, l’opera di Maurizio Pistoletto da pochi giorni collocata in piazza Municipio. Lo scrittore, presidente di “Campania legge – Fondazione Premio Napoli” è turbato e indignato: “Un atto vile, frutto del peggiore vandalismo. Non colpisce solo un’opera di prestigio, simbolica dei guasti del nostro tempo, ma anche il tessuto della nostra comunità”. Nonostante questo, da presidente di “Campania legge – Fondazione Premio Napoli”, prova a immaginare una risposta all’accaduto: “Come “Campania legge” ci occupiamo di cultura come motore dello sviluppo umano e non possiamo rimanere che scioccati davanti a cose del genere. Nonostante questo sentiamo che la missione che ci siamo dati è ancora più urgente e necessaria: diffondere arte e sapere per promuovere la bellezza, il senso di coscienza di una comunità, l’immaginazione contro ogni regresso”.
Davide De Blasio, Fondazione Made in Cloister e responsabile area culturale Est(ra)Moenia dice no “a un concetto tradizionale di opera d’arte”. “È cosa risaputa – sottolinea De Blasio – che l’installazione per strada di un’opera d’arte così come la performance collegata alla street art, segue logiche diverse rispetto alla fruizione museale. Possono essere contemplate anche azioni ed interazioni da parte del pubblico non controllabili o prevedibili ed a volte anche “estreme” come la distruzione dell’opera. Gli artisti questo lo sanno bene e lo sa bene chi promuove cultura in contesti più controversi, come può essere Porta Capuana, dove ha sede Made in Cloister, o la zona orientale di Napoli, dove opera l’associazione Est(ra)Moenia”.
Il rogo della Venere degli Stracci di Pistoletto a Piazza Municipio è una pessima notizia per la nostra città e per l’immagine culturale di Napoli”. Cosi Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania sull’atto vandalico di questa mattina che ha suscitato molto clamore: “L’opera era un simbolo di speranza ed è stato brutalmente cancellato. Desta preoccupazione la poca sorveglianza e l’abbandono delle nostre piazze”.
Il
presidente dell’Unione Regionale Agis Campania Luigi Grispello, esprime solidarietà al Comune di Napoli e all’artista per l’atto scellerato compiuto ai danni della Venere . “Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini”. Cita Heinrich Heine, il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, in merito all’incendio che ha distrutto la Venere degli Stracci, a Napoli. “L’incendio della Venere degli Stracci di Pistoletto – prosegue Bellenger – è un brutto segnale, che segue il colpo di pistola nell’opera di Milot a piazza Mercato. Che tristezza!”.