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Dopo una notte insonne trascorsa davanti alla tv, la mattina ha un sapore dolce e amaro. Il Rione Gescal, cerniera tra i quartieri di Miano e Secondigliano, è deluso per il quarto scudetto sfuggito in extremis. Già, perché da queste parti la vittoria al Festival di Sanremo di Emanuele Palumbo, in arte Geolier, è stata vissuta come un campionato sfumato ai calci di rigore.