
L’occasione della visita è stata quella del lancio di un piano straordinario di manutenzione, presidio e miglioramento delle infrastrutture fognarie della città di Napoli, portato avanti da ABC in attuazione dell’indirizzo politico della Giunta Comunale.
Il piano prevede l’impegno di 35 milioni di euro, in una gara triennale già pubblicata ed il cui affidamento avverrà nell’arco di alcune settimane, suddivisa in cinque lotti, tre dei quali destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle canalizzazioni della rete e due alla pulizia e all’espurgo delle reti fognarie.
A brevissima scadenza seguirà la pubblicazione di una ulteriore gara da 11 milioni di euro per la video-ispezione e l’installazione di strumentazione nelle sezioni strategiche della rete, inclusa la realizzazione di stazioni meteoclimatiche per la modellazione idraulica dei principali bacini cittadini. Grazie a queste attività ABC potrà comprendere a fondo l’assetto funzionale della rete stessa e quindi individuare le maggiori criticità sulle quali concentrare gli investimenti di ricostruzione e/o rifunzionalizzazione.
Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi dichiara: “Con l’investimento di 46 milioni di euro da parte di ABC Napoli, diamo il via a un programma radicale di manutenzione e monitoraggio della nostra rete fognaria, ponendo finalmente rimedio a un problema che affliggeva la nostra città da troppo tempo. Al centro di questo ambizioso progetto c’è la nostra Cloaca Massima, un’infrastruttura fondamentale che sarà completamente riqualificata. Questo investimento non è solo un intervento tecnico, ma rappresenta un chiaro impegno per migliorare concretamente la qualità della vita dei nostri cittadini. Stiamo investendo nel futuro di Napoli, garantendo servizi più efficienti, una maggiore tutela ambientale e una città più vivibile per tutti.“
La Cloaca Massima, costruita nel XVI secolo su un tracciato di epoca greco-romana, è un’opera storica e ingegneristica di enorme valore simbolico. Emblema del passaggio verso una società urbana più evoluta, essa rappresenta lo “specchio capovolto” di Napoli: una rete nascosta, ma vitale, che ha resistito nei secoli pur senza mai essere pienamente conosciuta o valorizzata.
Oggi, grazie all’intervento di ABC, la Cloaca Massima torna a essere messa in sicurezza, bonificata e pienamente funzionante, dopo decenni di trascuratezza. I tecnici di ABC hanno rimosso infatti quasi 10.000 metri cubi di sedimenti fognari, eliminando anche gli odori persistenti che da anni caratterizzavano il tratto in uscita della Galleria, in corrispondenza della biforcazione del Chiatamone. Un risultato significativo che testimonia l’efficacia di un’azione tecnica silenziosa ma decisiva.
“Gli interventi messi a punto all’interno della Cloaca Massima fanno parte di una nuova gestione della rete fognaria cittadina –ha dichiarato Andrea Torino, Commissario Straordinario di ABC Napoli–. Un’azione capillare, fondata su conoscenza, pianificazione e presenza sul territorio, per tutelare l’ambiente urbano e garantire un servizio moderno ai cittadini.”
“Il nostro obiettivo è fare ordine nel sistema fognario di Napoli, dotandolo di strumenti innovativi e di una visione integrata –ha aggiunto Sergio De Marco, Direttore Generale di ABC–. La Cloaca Massima è il punto di partenza di una mappatura chiara, aggiornata e strategica dell’intera rete.”
La visita alla Cloaca Massima, promossa direttamente dal Sindaco in accordo con l’Assessorato alle Infrastrutture, ha rappresentato l’occasione per dare risalto al valore tecnico, storico e urbano di un’opera simbolica e per ribadire l’impegno congiunto di Comune e ABC per un sistema fognario più efficiente, moderno e trasparente.
L’intervento di grande rilevanza in corso sulla Cloaca Massima si inserisce in un piano organico di iniziative strutturali, condotte nell’ultimo anno da ABC sul territorio napoletano, che comprendono:
– l’attivazione di un piano straordinario di pulizia caditoie, ormai a regime, con oltre 30.000 caditoie disostruite e una programmazione mensile articolata sulle 10 Municipalità, in sinergia con le strutture tecniche dei territori;
– la costruzione ex novo di un sistema informativo territoriale (GIS), strumento fondamentale per monitorare e programmare in modo moderno gli interventi;
– il rafforzamento dell’organico, grazie al piano assunzionale recentemente approvato dal Consiglio Comunale e di prossima attuazione con l’emissione dei bandi;
– ispezioni predittive estensive sui collettori fognari, a partire dai quartieri collinari – già completato l’intero comparto del Vomero;
– la digitalizzazione dell’archivio delle utenze fognarie, trasferito dal Comune ad ABC e ora interamente connesso al GIS;
– la rifunzionalizzazione degli impianti di sollevamento delle acque reflue, tra cui quello attivo presso la Galleria Vittoria, con interventi anche sulla Cloaca Massima;
– la videoispezione e la strumentazione delle sezioni strategiche della rete, inclusa la realizzazione di stazioni meteoclimatiche per la modellazione idraulica dei principali bacini cittadini;
– manutenzione ordinaria ed espurgo di tutta la rete.
Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/54605