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Torri Aragonesi, centinaia di siringhe dove fanno sosta gli autobus turistici a Napoli

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Un tappeto di siringhe ai piedi della fontana storica della Marinella: almeno un centinaio, sparse attorno al monumento di fine Settecento. È il punto di via Marina in cui sostano i bus turistici.

La scena ha fatto il giro del web con le foto di Alfredo Di Domenico, rilanciate dalla pagina “Fatti di napoletani perbene”. I cittadini denunciano un ritorno del consumo di eroina nello slargo all’ombra delle Torri Aragonesi, da anni ricovero di tossicodipendenti e homeless, e chiedono una bonifica per questa bomba igienico-sanitaria assieme a più controlli delle forze dell’ordine.

«Un problema che torna a ripetersi, una questione delicata – spiega l’assessore Vincenzo Santagada che ha le deleghe al Verde e all’Igiene urbana – La raccolta è pericolosa, ma la rimozione è già in corso grazie agli addetti dell’associazione 100 per 100 Naples a cui è stata affidata la cura del verde e la pulizia dell’area con interventi settimanali. A breve saranno acquistati due contenitori per consentire il prelievo da parte di Asìa senza rischi».

Le siringhe tornano però ad accumularsi giorno dopo giorno e per protesta, la scorsa settimana, è stato affisso su una ringhiera il cartello “la fontana del buco”. «È l’eroina dei disperati, acquistata per pochi euro nelle piazze di spaccio della zona – raccontano più residenti – I consumatori si accampano sotto le torri, cercano riparo per una dose. A volte si vedono stesi sui marciapiedi di via Marina, qualche altro dà in escandescenza, diventa aggressivo».

Il restauro mai terminato delle Torri Aragonesi con la precedente amministrazione non ha portato al rilancio dell’area monumentale. Dal 2022 sono in corso interventi speciali di bonifica e derattizzazione a opera di Agenzia del Demanio e Comune, oltre alla pulizia ordinaria. Due anni fa sono state rimosse centinaia di siringhe con i bobcat assieme a tonnellate di rifiuti accumulati da tempo nei fossati, ora ricoperti da reti metalliche.

C’è però un ritorno continuo del fenomeno in un’area che ha ritrovato più decoro rispetto al passato: «Oltre a 100 per 100 Naples – aggiunge Santagada – le Torri Aragonesi sono tra i siti dove stanno operando due squadre della Cooperativa 25 giugno in un progetto con l’assessorato al Lavoro che interessa l’arena di piazza Garibaldi, piazza Bellini e gli spalti del Maschio Angioino. Con l’Asl Napoli 1 ci sono altri interventi per le condizioni igienico-sanitarie, oltre alla derattizzazione per i topi dovuti all’abbandono di cibo. Resta un problema di sicurezza». Per le Torri si parlava di una cancellata per chiudere il sito.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/03/15/news/siringhe_via_marina_torri_aragonesi_napoli-422313747/?rss

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