

Per motivi di sicurezza ha dovuto attendere negli spogliatoi il deflusso della squadra ospite con i tifosi al seguito. Un brutto fine partita per un arbitro 19enne, aggredito e picchiato da un calciatore 17enne che gli imputava di aver favorito la squadra di casa. In campo stava nascendo un parapiglia, ma fortunatamente qualcuno ha pensato di chiamare i carabinieri. Solo così è tornata la calma ieri sera allo stadio comunale “Santo Stefano” in via Giovanni Falcone a Qualiano.
L’aggressione è avvenuta al termine della partita valevole per il campionato di calcio Under 19 tra i Rangers Qualiano 1998 e l’Accademy Posillipo Calcio U19. Subito dopo il triplice fischio un 17enne della formazione di Napoli si è avvicinato all’arbitro, sorprendendolo alle spalle. Lo ha chiamato e quando il direttore di gara si è girata, lo ha colpito con un forte pugno all’occhio sinistro. Poi si è allontanato mentre gli animi si accendevano in campo e sugli spalti. Ma la situazione è stata gestita bene dai responsabili dell’impianto sportivo fino all’arrivo dei carabinieri della sezione radiomobile della compagni di Giugliano.
L’arbitro è stato fatto uscire dopo che tutti, giocatori e spettatori erano andati via, senza problemi di ordine pubblico. Il 19enne si è riservato di sporgere querela nei confronti del 17enne autore dell’aggressione, che comunque è stato identificato.


